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“L’Accademia pugilistica un esempio di impegno e di nobile arte”

“L’Accademia pugilistica un esempio di impegno e di nobile arte”

Massimo Bello: “Lo sport, agonistico e amatoriale, come modello educativo e di relazione. Tutte le pratiche sportive vanno sostenute, promosse e garantita loro pari dignità”

SENIGALLIA – “Ieri ho fatto visita all’Accademia pugilistica Senigallia. Una palestra di boxe ricca di storia, di campioni, di sacrificio, di duro allenamento, di esempi, di dedizione, di impegno e di duro lavoro. Per me è stato come tornare indietro nel tempo, perché appena quattordicenne, mi avvicinai al pugilato, praticando questo sport affascinante, antico, nobile e ricco di migliaia di pagine indimenticabili, che hanno segnato davvero la storia dello sport nel mondo”.

Sono parole di Massimo Bello, candidato alla carica di consigliere comunale nella Lista di Fratelli d’Italia, che sostiene Olivetti sindaco, insieme alla coalizione di centrodestra. Massimo Bello parte proprio da questa esperienza personale per ribadire come “lo sport, oltre ad essere un valore, deve essere – dice Bello – anche un volano, da cui ripartire per ripensare la politica dello sport senigalliese.”  “E qui – aggiunge – entra in gioco il grande progetto del turismo sportivo di cui tanto si parla, ma che ancora non vede la luce nella nostra città. Sarà necessario, in questo senso, confrontarsi con tutte le associazioni sportive e con tutte le discipline per favorire l’avvio della nuova grande stagione del Turismo sportivo.”

“Parto proprio dal pugilato per parlare di sport. E l’ho fatto, visitando una palestra, in cui valore, onore, impegno e sacrificio significano molto. Ho rivisto qualche amico – afferma il candidato di Fratelli d’Italia al consiglio – che oggi insegna l’arte del pugilato ai giovani di oggi che noi allora imparammo. Sono passati trent’anni da allora e l’Accademia pugilistica è rinata, cambiando soltanto sede, grazie all’impegno di un gruppo di amici e di appassionati del pugilato, che con me si allenavano e che con me hanno condiviso emozioni, allenamenti, gare ed eventi.”

“Oggi, l’Accademia pugilistica – dice Massimo Bello – conta un gruppo dirigente nuovo, un ottimo team di tecnici e tantissimi ragazze e ragazzi, che si sono avvicinati alla nobile arte sportiva, che ha riconquistato il suo ruolo e la sua posizione nella nostra città. A Senigallia c’è una bellissima realtà, c’è tanta passione, c’è sana competizione e voglia di crescere. Il Comune non può e non deve dimenticare anche questa realtà sportiva, agonistica ed amatoriale, ma sostenerla e promuoverla.”

“Lo sport, agonistico e amatoriale, deve essere garantito e incentivato ad ogni livello – sostiene Bello – e qualsiasi Amministrazione comunale deve garantire a tutte le società sportive mezzi, supporto, assistenza e promozione delle attività. Soprattutto deve garantire i luoghi dello sport e la loro sicurezza con una programmazione pluriennuale di messa in sicurezza e di ristrutturazione degli impianti (mediante investimenti mirati e la collaborazione delle stesse Associazioni Sportive con l’ente).”

“Lo sport per tutti va garantito, anche quello non agonistico. E’ necessario migliorare ed implementare – aggiunge ancora Massimo Bello – qualsiasi pratica sportiva, dalla boxe al pattinaggio, dal rugby alla scherma e al tennistavolo, oltre al calcio, al nuoto, alla pallacanestro, alla pallavolo, al tennis. I vari play ground gratuiti (pensiamo ai vari campetti da gioco presenti in città, ridotti a spazi di degrado perché mai mantenuti) vanno garantiti per facilitare accessibilità allo sport amatoriale. E vanno garantiti campi di gioco (a partire dai tradizionali beach volley, beach tennis, beach soccer) anche nelle spiagge libere dove oggi sono inspiegabilmente vietati dall’attuale Amministrazione, facendo ricorso a convenzioni con le associazioni sportive interessate”.

“Fondamentale, infine, è anche intercettare le risorse UE, quelle governative e quelle del Credito per realizzare o per riqualificare aree od impianti destinati allo sport, agonistico ed amatoriale. L’ex Palazzetto del Turismo potrebbe essere ‘recuperato’, ad esempio, e destinato anche al mondo sportivo, culturale e associazionistico, nelle modalità consentite dall’ordinamento e senza facili promesse, difficili poi da rispettare”, conclude Bello.

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