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Attilio Casagrande: “Ecco perché al ballottaggio voterò per Fabrizio Volpini”

Attilio Casagrande: “Ecco perché al ballottaggio voterò per Fabrizio Volpini”

di ATTILIO CASAGRANDE*

SENIGALLIA – Al primo turno non ho votato per Fabrizio Volpini per due motivi. Il primo di carattere strettamente amministrativo e locale, anche sa da questo punto di vista Volpini non ne porta dirette responsabilità avendo svolto un altro ruolo istituzionale il mio giudizio sulla Amministrazione comunale uscente di Centro Sinistra che ha governato la città negli ultimi anni era e rimane negativo.
Essa è stata carente in settori per me fondamentali quali il sociale, la gestione del territorio e la così detta ”riqualificazione urbanistica” dell’esistente, la cultura e le politiche giovanili e quelle favorenti la partecipazione dei cittadini. Una carenza ed  una mancanza di progettualità anche caratterizzata dal fatto che in questi settori  è emersa più  la personalità dei Dirigenti comunali che  degli Assessori.
Il secondo motivo del mio non voto a Volpini al primo turno è legato a motivazioni di politica generale: pensavo che fosse utile la presenza in Consiglio comunale di una componente di Sinistra autonoma dal Centro Sinistra di governo e più legata alle istanze popolari, dei Beni comuni e dell’ambientalismo. Per questo ho votato al primo turno Rosaria Diamantini Senigallia Resistente, purtroppo le divisioni e la miopia della Sinistra radicale hanno impedito di ottenere questo risultato, ma questa è tutt’altra storia.
Ora domenica 4 e lunedì 5 ottobre c’è il ballottaggio;  a me non piace questa legge elettorale della elezione diretta del Sindaco che costringe a scelte secche ed un po’ populiste e senza mediazione del Consiglio comunale che spesso va a rimorchio dell’ uomo solo al comando, ma ora occorre scegliere con razionalità  lucidità ma anche con una componente di “sensibilità” ed io mi schiero senza tentennamenti  per Fabrizio Volpini.
A parte la conoscenza e la “colleganza” che mi lega a lui da molti decenni, mi schiero per i valori democratici, partecipativi, civili ed antifascisti che la sua candidatura rappresenta.
Ma entrando nel merito non credo che se vincesse il Candidato del Centro Destra quelle mie contestazioni sul sociale, sulla gestione del territorio sulla cultura che ho mosso alla amministrazione uscente troverebbero risposte, tutt’altro; vediamo che dove governa il Centro Destra non abbiamo più servizi pubblici, più cultura più rispetto del territorio, più integrazione, al contrario abbiamo più privatizzazioni  più cementificazioni e più gestione securitaria ed ansiogena dei problemi dell’ integrazione.
Nel programma del Centro sinistra guidato da Volpini vi sono alcuni aspetti programmatici interessanti proprio in quei settori che mi stanno a cuore, sociale urbanistica politiche giovanili e partecipative, non sufficienti per me per votare al primo turno per il Centro Sinistra per i motivi che ho poc’anzi esposto ma che, se Volpini riuscirà ad attuare anche circondandosi di un gruppo di Assessori competenti e politicamente autorevoli, potrebbero far fare a Senigallia un salto di qualità.

Non ho nulla contro il candidato del Centro Destra l’avvocato Massimo Olivetti che nemmeno personalmente conosco, ma conosco il Centro destra in generale, conosco vecchi Consiglieri comunali che egli trascinerebbe con lui in Consiglio comunale e che erano consiglieri con me 25 anni fa, ma soprattutto mi inquietano grigi figuri che fanno parte di quella coalizione e che fanno i democratici di giorno ed i fascisti al coperto all’oscuro di notte.
I fascisti sono tutti pericolosi in particolare quelli ”in doppio petto” e visto che li abbiamo già in Regione è bene che almeno stiano lontano da Senigallia……Questa volta Dipende proprio da tutti Noi.

*Già Consigliere comunale – Senigallia

 

 

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