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Mangialardi: “Con il voto a Volpini daremo continuità al processo di trasformazione di Senigallia”

Mangialardi: “Con il voto a Volpini daremo continuità al processo di trasformazione di Senigallia”

“Con lui la città sarà sempre più luogo di cultura, innovazione, accoglienza e solidarietà”

di MAURIZIO MANGIALARDI*

SENIGALLIA – Con il voto a Fabrizio Volpini, domenica e lunedì potremo dare continuità a un processo di trasformazione che negli ultimi lustri ha cambiato profondamente la città, facendone un esempio di buon governo, inclusione sociale, crescita turistica, sviluppo sostenibile e partecipazione democratica.

Un processo di cui Fabrizio è stato protagonista in questi anni, prima come assessore comunale e poi come consigliere regionale, e che ora si appresta a proseguire in prima persona, portandovi le sue competenze, la sua esperienza, la sua visione.

Un compito ambizioso ed entusiasmante, ancorché complicato dalla necessità di dare risposte concrete ai problemi economici e sociali innescati dalla drammatica pandemia che abbiamo vissuto negli ultimi mesi e che non ci siamo ancora lasciati alle spalle. Ma sono convinto che Fabrizio abbia tutte le doti umane, politiche e professionali per affrontare questa sfida.

Egli inoltre avrà al suo fianco una squadra di alto profilo, equilibrata dal punto di vista vista del genere, ma soprattutto di grande qualità, formata da persone con un ricchissimo bagaglio di competenze acquisite grazie a importanti esperienze maturate non solo in giunta e in consiglio comunale, ma anche nel mondo del lavoro e e delle professioni. Non solo, sono convinto che un grande contributo verrà anche da tutte le forze politiche che hanno sostenuto la sua candidatura, anch’esse portatrici di idee per la città che potranno essere valorizzate nell’ambito della pianificazione amministrativa.

Va da sé, ovviamente, che Fabrizio potrà contare sempre anche su di me e sul mio ruolo in consiglio regionale, dove continuerò comunque a rappresentare un punto di riferimento per la città e il territorio.

Non va dimenticato, poi, che nei prossimi mesi si aprirà la partita della nuova programmazione dei fondi europei, di cui Senigallia potrebbe beneficiare in termini di interventi volti al rilancio economico, alla realizzazione di opere pubbliche (penso soprattutto alla riqualificazione dei nostri lungomari), al potenziamento dell’ospedale, alla promozione dell’immagine turistica.

Va da sé che per cogliere tale opportunità si dovrà essere in grado di tradurre i programmi elettorali in progettualità serie e concrete, rispondenti ai bisogni reali della città. Una capacità che, vuoi per le personalità in campo, vuoi per la dimestichezza con la macchina comunale, trova felicemente casa solo nel centrosinistra, a fronte di un centrodestra animato da figure depositarie delle più fallimentari esperienze amministrative in alcuni Comuni del nostro entroterra, da fautori di ideologie che si richiamano al nostro più nefasto e inglorioso passato, da seminatori di intolleranza impegnati costantemente a disgregare la coesione sociale della nostra comunità.

Insomma, votare Fabrizio Volpini sindaco significa garantire per i prossimi cinque anni un programma di interventi e azioni volti a rendere Senigallia sempre più un luogo di cultura, innovazione, accoglienza e solidarietà.

*Sindaco uscente di Senigallia

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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