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“Ormai anche Campanile fa parte della nuova maggioranza di Senigallia”

“Ormai anche Campanile fa parte della nuova maggioranza di Senigallia”

Polemica presa di posizione della coalizione di centrosinistra. Scontro istituzionale sulle presidenze di Commissione. “Grave strappo, la maggioranza ha scelto tutti i presidenti e il membro di opposizione nella Scuola di Pace”. “Finalmente l’esponente di Amo Senigallia ha scelto da che parte stare”

SENIGALLIA – Dai gruppi consiliari Diritti al Futuro, Partito Democratico, Vivi Senigallia, Vola Senigallia riceviamo: “Brutto pomeriggio quello di ieri. A margine del Consiglio comunale, infatti, si sono votate le Presidenze delle Commissioni consiliari.

“Come auspicato ripetutamente dall’opposizione, si è cercato in tutti i modi da parte nostra di trovare un dialogo tra le forze di maggioranza e di opposizione. Un dialogo improntato alla dialettica democratica, all’ascolto e al confronto di cui questa maggioranza si fa portavoce nel proprio programma elettorale

“Nello scorso mandato due presidenze su sei sono state lasciate alla minoranza, nell’ambito di quel rispetto istituzionale, dialogo, buon andamento dei lavori che deve essere alla base di ogni rapporto democratico tra forze politiche.

La maggioranza, nel 2015, si è fatta carico delle esigenze democratiche della minoranza, dando due presidenze relative alla prima e terza commissione infatti, lasciando decidere alla minoranza stessa chi fosse la persona più adatta a ricoprire il ruolo, senza compiere ingerenze. Beh, a questa maggioranza invece l’opposizione non piace.

Non vuole che ci sia, o meglio, decide lei chi deve farne parte e chi no. In quest’ottica, in tutte le commissioni consiliari la maggioranza ha deciso chi dovesse essere il presidente. Ieri la ciliegina sulla torta di questo atteggiamento prevaricatore si è avuta nella sesta commissione, dove come opposizione abbiamo proposto la consigliera Giuliani come presidente.

“Dopo un piccolo gioco delle parti, il coniglio dal cilindro: Fratelli d’Italia, e nello specifico il consigliere Liverani, propone il consigliere Campanile, approfittando della sua assenza temporanea dall’aula. L’elezione di Campanile è avvenuta esclusivamente con i voti della maggioranza (Lega, Forza Italia, La Civica e Fratelli d’Italia), con l’opposizione che ha votato compattamente la consigliera Giuliani.

“Nulla da aggiungere, se non che lo stesso Campanile qualche giorno fa ha cercato prima una interlocuzione con le forze di minoranza per entrare come consigliere dell’Unione, in quota appunto di minoranza, per farsi votare poi qualche giorno dopo come presidente di commissione dalla maggioranza a trazione leghista-FDI.

“Nel prosieguo delle pratiche poi, da registrare che nelle nomine tra i consiglieri per la Scuola di Pace, come opposizione abbiamo proposto il consigliere Piazzai, dall’alto della sua grande esperienza nel settore. Bè, anche in questo caso, la maggioranza ha fatto una ingerenza e votato come membro dell’opposizione il consigliere Campanile. Un atteggiamento chiaro, che fa capire da che parte sta il consigliere Campanile. Aspettiamo solo il suo formale passaggio in maggioranza, dopo il pieno sostegno di Lega e Fratelli D’Italia alla sua Presidenza di Commissione e all’interno della Scuola di Pace”.

 

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