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Nuovi interventi lungo il Cesano per ripristinare il corretto deflusso delle acque

Nuovi interventi lungo il Cesano per ripristinare il corretto deflusso delle acque

I lavori, a Ponte Rio di Trecastelli, sono di carattere manutentivo. Consistono nel taglio della vegetazione in alveo e nella movimentazione di sedimenti. Le sponde verranno rinaturalizzate mediante l’utilizzo di vegetazione arborea e arbustiva

ANCONA – Sono in corso interventi ambientali nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino avviati dalla Regione per superare le criticità, contrastare e soprattutto prevenire i possibili rischi.

“La volontà dell’amministrazione – dichiara l’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi – è forte e determinata ad affrontare problematiche annose del territorio partendo dalla prevenzione delle situazioni a rischio nelle aste fluviali, nelle coste marine e nei casi di dissesto nella fascia collinare”.

In particolare i lavori in corso riguardano i fiumi Cesano, Foglia, Metauro e il bacino del torrente Genica per la sistemazione, la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico, e il Colle San Bartolo per il consolidamento della falesia a Casteldimezzo.

“Seguiamo passo passo le situazioni che si creano e impieghiamo progettualità e molte risorse, nel bilancio triennale abbiamo infatti messo 42 milioni di euro, di cui 21 milioni già disponibili fin dalla prima annualità, non tanto e non solo per la sistemazione ma soprattutto per la prevenzione del rischio a protezione della comunità”, conferma Aguzzi.

Per quanto riguarda il fiume Cesano, sono stati avviati i lavori di ripristino del corretto deflusso delle acque per la mitigazione del rischio. L’intervento è localizzato nel tratto fluviale nel Comune di Trecastelli in località Ponte Rio. I lavori, di carattere manutentivo, consistono nel taglio della vegetazione in alveo e la movimentazione di sedimenti fluviali in ambito demaniale. Le sponde verranno rinaturalizzate mediante l’utilizzo di vegetazione arborea e arbustiva.

Sono in corso anche i lavori di sistemazione idraulica del fiume Foglia con un intervento che interessa gli argini e l’alveo, nel tratto da Selva Grossa fino a valle del viadotto dell’A14, nel Comune di Pesaro. Un intervento dell’importo complessivo di 414.000 euro.

Le sponde del fiume Metauro sono sottoposte a interventi di messa in sicurezza e riqualificazione ambientale in località Calmazzo, nel Comune di Fossombrone. Il costo complessivo dell’intervento è di 320.000 euro e prevede il contrasto all’azione erosiva del fiume che ha prodotto, nel tempo, un arretramento della sponda sinistra fino a raggiungere la fondazione di un manufatto pubblico. I lavori consistono nel consolidamento del tratto di ciglio instabile mediante messa in opera di palificata doppia in legname, nella riduzione dei fenomeni erosivi e di dilavamento sulla scarpata attraverso la posa in opera di reti di protezione superficiale e funi di ancoraggio e nella realizzazione di una difesa longitudinale costituita da una scogliera “armata” in massi ciclopici.

Inoltre, sono stati avviati gli interventi di regimazione idraulica del Bacino del Torrente Genica, ramo di Santa Veneranda e di Muraglia nel Comune di Pesaro per la mitigazione del rischio idraulico in aree in gran parte classificate a rischio elevato e molto elevato dal Piano stralcio di Assetto Idrogeologico (PAI). Per il Lotto 3, già avviato, si tratta di manutenzione idraulica con tagli di vegetazione e risagomatura della sezione idraulica nei tratti di alveo del torrente Genica di Santa Veneranda, Muraglia e dei Condotti: si prevede inoltre il rifacimento di tre attraversamenti e la canalizzazione di un breve tratto idrico del torrente del ramo di Muraglia in prossimità della strada Provinciale dei Colli. L’importo complessivo del progetto esecutivo, che comprende anche i Lotti 1 e 2 già consegnati e di prossimo avvio, è 2.100.146 euro.

Sono attualmente in corso di realizzazione gli interventi previsti nel progetto esecutivo di consolidamento del tratto di costa fra Gabicce e Pesaro, a protezione dell’abitato di Casteldimezzo (Lotti 2-3). Tali lavori, il cui finanziamento è inserito nell’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Marche del 25 novembre 2010, interessano la parte di versante immediatamente sotto il borgo di Casteldimezzo e il tratto di falesia compreso tra la SP44 dopo il borgo di Casteldimezzo e via Rive del Faro. Il progetto ha come finalità il consolidamento dell’abitato e delle strade pubbliche di accesso.

Il versante è interessato da movimenti granosi, aggravati dall’incendio del 2017. I lavori prevedono interventi di protezione con posa in opera di rete metallica, la realizzazione di paratie in legname e interventi complementari di tipo idraulico-forestale mediante la piantumazione di essenze. Il costo complessivo degli interventi previsti nei lotti 2-3 ammonta complessivamente a 1.750.000 euro. La frazione di Fiorenzuola di Focara è stata interessata, nel corso degli anni 2019-2020, da un primo intervento di consolidamento della falesia per un importo complessivo di 1.450.000 euro che sarà implementato con un ulteriore intervento di 4,8 milioni, in corso di progettazione.

 

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