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L’Aula consiliare del Comune di Senigallia intitolata a Giuseppe Orciari

L’Aula consiliare del Comune di Senigallia intitolata a Giuseppe Orciari

Il presidente del Consiglio comunale, Massimo Bello, ha reso omaggio alla figura del politico che fu sindaco della città e parlamentare

SENIGALLIA – E’ ufficiale, l’aula del Consiglio comunale è stata intitolata all’on. Giuseppe Orciari. Lo ha comunicato il presidente Bello nella seduta di ieri pomeriggio del civico consesso durante la commemorazione dell’on. Orciari, a distanza di due settimane dalla sua scomparsa.

Il sindaco Olivetti e la Giunta hanno accolto l’invito del presidente del Consiglio Massimo Bello di dedicare la sede dell’Assemblea cittadina “ad un uomo – ha detto Bello – che ha rappresentato, nella sua lunga e appassionante carriera politica ed istituzionale, i valori di quella democrazia fondata, ancorché sulla libertà, sui valori del dialogo e del confronto”.

Ecco il testo integrale dell’intervento del presidente del Consiglio comunale di Senigallia, Massimo Bello, in aula consiliare:

Cari Colleghi,

permettetemi di dedicare una parte dei lavori di questa seduta consiliare all’Onorevole Giuseppe Orciari, già sindaco di questa Città e già parlamentare della Repubblica.

Chiedo a tutti Voi, e a quest’Aula, di onorare la figura dell’On. le Giuseppe Orciari, che ha rappresentato, nella sua lunga e appassionante carriera politica ed istituzionale, i valori di quella democrazia fondata, ancorché sulla libertà, sui valori del dialogo e del confronto, costruttivo e leale, tra tutti gli attori protagonisti dell’Agorà cittadina, regionale e nazionale.

Giuseppe Orciari ci ha lasciati poco più di dieci giorni fa. Ha lasciato i suoi cari, la sua famiglia, i suoi affetti, la sua vita terrena (piena e ricca di soddisfazioni, ma anche tracciata da profondo dolore), i suoi amici, la sua amata città.

Tutta la comunità, però, lo ricorda con affetto, con stima e con amicizia. Giuseppe Orciari è stato davvero il “Sindaco di tutti”, l’uomo perbene, cortese, educato e rispettoso. Uomo di altri tempi, di un’altra epoca.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile perché egli ha rappresentato, per oltre mezzo secolo, la politica del rispetto, la politica dei contenuti, la politica delle idee e degli ideali, la politica del confronto leale e preparato che oggi, purtroppo, hanno lasciato il posto ad una categoria concettuale di politica del tutto singolare di dialettica e di contrapposizione tra le forze politiche e sociali in campo.

L’Onorevole Orciari è stato un protagonista vero, serio della vita politica locale, ma anche regionale e nazionale. Una vita intera dedicata alla polis, alla politeia, alla res publica. Una vita intera dedicata alla sua Città, all’Italia.

Le cose migliori si ottengono solo con il massimo impegno” ebbe a scrivere il grande pensatore tedesco Johann Goethe. E Giuseppe Orciari ha sempre profuso il massimo impegno, dedicandosi con passione, lealtà e serietà alla crescita della città e della sua comunità.

L’opera di Giuseppe Orciari ha segnato la storia amministrativa e politica di Senigallia per più di mezzo secolo, dal secondo dopoguerra all’alba del nuovo millennio. Ma la sua passione ideale e politica comincia ancor prima, aderendo nel 1943 alla Resistenza, al Movimento Giustizia e Libertà e poi al Partito d’Azione. Infine, la scelta di campo e di coscienza, confluendo nelle fila del Partito Socialista Italiano di Pietro Nenni nel 1947, lo ha portato ad abbracciare gli ideali e gli obiettivi del partito, che fu anche quello di Sandro Pertini. Pietro Nenni ebbe a dire: “ In politica ci sono sempre due categorie di persone: quelli che la fanno e quelli che ne approfittano”.

Ecco, Giuseppe Orciari l’ha fatta, l’ha sempre fatta, non ha mai smesso un solo istante di fare politica, donando se stesso agli interessi generali della città.

Consigliere comunale nel 1946, per la prima volta, poi sempre riconfermato, ha ricoperto numerosi incarichi di governo locale: Assessore e Vice Sindaco. Nel 1964 e per tre mandati consecutivi diventa Sindaco di Senigallia, cambiandone il volto urbanistico ed investendo in quelle opere pubbliche e in quelle infrastrutture sociali, che hanno rinnovato la nostra città, come ad esempio: l’impianto di depurazione, l’acquedotto, la metanizzazione, la nuova rete fognaria, la costruzione di nuovi e numerosi impianti sportivi e di edifici scolastici. Da ultimo, ma non meno importante degli altri interventi, la promozione ed il sostegno convinto della costituzione della Società Aerdorica per lo sviluppo dell’aeroporto delle Marche finalizzato al miglioramento dei collegamenti internazionali di Senigallia.

Con lui Senigallia ha conosciuto sviluppo, crescita e concretezza.

Quale sindaco e quale parlamentare, Giuseppe Orciari ha scritto pagine importanti e straordinarie della storia di Senigallia e della Nazione.

Alcuni di noi che, quest’oggi, siedono in quest’Aula, hanno avuto l’onore non soltanto di conoscerlo, ma anche il privilegio di averlo quale collega consigliere, seduto tra i banchi di questa Assemblea. Mi rivolgo, in particolare, gli Assessori Cameruccio e Regine, che con me hanno condiviso dal 1994 al 1999 l’esperienza amministrativa ed istituzionale insieme a lui. Ascoltarlo nella solennità di quest’Aula, per chi come me giovanissimo sedeva per la prima volta in questa sala consiliare, significava avere l’onore di apprendere e imparare dall’esperienza, imparare da chi aveva avuto un alto profilo umano ed istituzionale. Ascoltarlo in Aula era un’armonia di parole, di logica e di lucidità incredibili.

Giuseppe Orciari è stato il Sindaco dello sviluppo, con una visione della città proiettata nel futuro. Un parlamentare, che ha dato concretamente dignità e rappresentanza al nostro Territorio. Per tutte queste ragioni e per tante altre che il tempo, scandito dall’agenda dei lavori di quest’Aula, non mi permettono di aggiungere, ho ritenuto giusto ed opportuno quale Presidente del Consiglio Comunale, d’intesa con il Sindaco, che quest’Aula portasse per sempre il suo nome.

Un luogo istituzionale solenne che ci ricorda inequivocabilmente come quest’Aula rappresenti la domus della democrazia e della sovranità popolare.

L’Aula del Consiglio Comunale è stata, per gran parte della vita politica dell’On. Orciari, la sua casa. Ecco perché questa Presidenza e l’Ufficio del Sindaco si sono trovati concordi ad intitolare la nostra sede consiliare ad un concittadino che merita il tributo perenne per ciò che ha fatto e per ciò che ha realizzato da uomo delle istituzioni. Il Sindaco e la Giunta hanno accolto il mio invito e hanno adottato, qualche giorno, la delibera ufficiale di intitolazione di quest’Aula a Giuseppe Orciari, che è stato davvero il galantuomo delle Istituzioni e della Politica, e dedicargli quest’Aula, luogo della massima rappresentanza democratica, significa farlo ad un uomo, che ne ha rappresentato lo spirito e il valore.

Concludo questo breve ricordo dell’On. le Giuseppe Orciari, citando lo stesso Orciari ed Alcide De Gasperi.

In occasione della celebrazione dei suoi 90 anni, proprio in questa sede consiliare, Orciari ebbe a raccomandare alla classe politica “di vigilare e di preservare l’efficienza del nostro Ospedale”. Un monito più che mai attuale.

Le parole della mia seconda citazione, invece, sono tratte dal volume “Lettere dalla prigione” del 1927 di Alcide De Gasperi: “Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola escursione, come dilettanti, ed altri che la considerano, e tale è per loro, come un accessorio di secondaria importanza. Ma per me, fin da ragazzo, era la mia carriera, la mia missione!” Per Giuseppe Orciari la politica poteva considerarsi soltanto una missione. E’ così fu. Vi invito, colleghi, ad osservare un minuto di silenzio, stringendoci tutti attorno alla sua famiglia. Vi ringrazio”.

 

 

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