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Molti cani già trasferiti dall’allevamento di Trecastelli

Molti cani già trasferiti dall’allevamento di Trecastelli

Si tratta di quelli testati negativi al batterio della Brucella canis. Ma l’Associazione Amici Animali di Osimo fa sapere che per le adozioni, nel rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie, serve ancora tempo

TRECASTELLI – Buone novità per cani sequestrati, che hanno cominciato a lasciare l’allevamento di Trecastelli per essere spostati nella nuova struttura che li ospiterà fino all’adozione.

“Tutti i cani che a settembre scorso erano stati testati negativi al batterio della Brucella canis – fa sapere l’Associazione Amici Animali di Osimo – sono stati infatti trasferiti e a breve dovranno essere ancora sottoposti nuovamente al test, che se risulterà ancora negativo per due volte, li renderà adottabili.

“Questo percorso non sarà sicuramente breve, in quanto avremo bisogno di almeno 90 giorni circa per avere la certezza sulla loro salute, e fino ad allora nessun cane lascerà l’attuale luogo di custodia.

“Chiediamo ai tanti cittadini che ci hanno scritto o contattato – aggiunge l’Associazione Amici Animali di Osimo – di avere ancora pazienza, in quanto le autorità sanitarie, la Procura della Repubblica di Ancona e il sindaco del Comune di Trecastelli stanno facendo quanto possibile per accelerare l’iter burocratico, ma non sono consentite deroghe ai protocolli sanitari, soprattutto per la tutela della salute pubblica”.

L’Associazione Amici Animali di Osimo sta seguendo la vicenda da tempo, raccogliendo fondi in favore degli sfortunati cani e inviando crocchette ed altro materiale igienico-sanitario necessario a mantenere un decoroso standard di pulizia.

“Abbiamo però davanti a noi – si legge nella nota – almeno altri tre mesi prima che i primi cani possano essere finalmente adottati e perciò chiediamo a tutti la massima comprensione e sostegno al fine di non compromettere il difficile percorso che sembra aver preso la direzione giusta.

“Appena i cani avranno terminato i test e saranno definitivamente dichiarati negativi al batterio, saremo sicuramente i primi a dare la notizia e ad intraprendere tutte le attività al fine di accelerare le procedure di adozione. Ma fino ad allora siamo chiamati tutti a rispettare le direttive della Procura della Repubblica di Ancona e delle autorità sanitarie, rispettando inoltre una cautela e una riservatezza che la complessa situazione ci impone di mantenere.

“A tutti voi chiediamo di fare altrettanto – conclude la nota -, dimostrando che il rispetto delle regole e delle disposizioni sono l’unica strada per arrivare ad una rapida soluzione della situazione”.

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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