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“A rischio buona parte della cinta muraria di Corinaldo”

“A rischio buona parte della cinta muraria di Corinaldo”

Il sindaco ha scritto al ministro Franceschini per sollecitare un suo intervento per mettere in sicurezza il centro storico

CORINALDO – In questi giorni il sindaco Matteo Principi (nella foto, a sinistra) ha scritto, a nome di tutta la Giunta, una lettera al ministro della Cultura Dario Franceschini per metterlo al corrente del cedimento della cinta muraria accorso nell’ultimo mese a Corinaldo e chiedere un « un aiuto volto a salvaguardare la sicurezza dei cittadini e a garantire la tutela di questo bene di incommensurabile valore».

«Le scrivo per portare alla Sua gentile attenzione un episodio che ha recentemente coinvolto l’antica cinta muraria di Corinaldo. Le mura corinaldesi sono tra le meglio conservate delle Marche e rappresentano il vanto e allo stesso tempo il simbolo del nostro borgo, mirabile esempio di architettura difensiva.- l’incipit della missiva – Purtroppo le mura hanno recentemente subito un cedimento strutturale, che ha coinvolto un edificio sovrastante, originatosi nel punto di congiunzione tra la porzione originale e l’addizione rinascimentale.

Tale problematica era già all’esame della scrivente Amministrazione, che aveva appositamente avviato un percorso di verifica, teso alla conservazione e alla successiva valorizzazione delle mura, prontamente portato all’attenzione della Regione Marche».

Continua: «Ora tuttavia, oltre alla ferita culturale, così grave da un punto di vista storico-artistico ma anche nel sentire comune, si presenta un ulteriore problema di sicurezza e di stabilità della struttura muraria. La Regione Marche è già al nostro fianco, ma visto l’evolversi della situazione e gli sviluppi tecnici segnalati dai nostri uffici, è evidente che le criticità sono estese ad una buona parte del perimetro murario, tanto da interessare la sicurezza dell’intero centro abitato e l’incolumità dei residenti. Gli interventi che si rendono necessari comportano l‘impiego di ingenti risorse e l’assunzione di impegni economici, ai quali non siamo in grado di fare fronte da soli.

Il primo cittadino ha quindi condiviso con il ministro Franceschini la profonda preoccupazione di tutta la comunità per il futuro di Corinaldo auspicando un diretto interessamento da parte del Ministero stesso.

 

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