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Utopie di bellezza, a Jesi un premio d’arte in ricordo di Giuliano De Minicis

Utopie di bellezza, a Jesi un premio d’arte in ricordo di Giuliano De Minicis

JESI – La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, con la collaborazione della Fondazione Succisa Virescit – Maria Baldassarri e di dmpconcept, presenta la I Edizione del Premio “Utopie di bellezza” in ricordo di Giuliano De Minicis.

Patrocinato dalla Regione Marche e dai Comuni di Colli al Metauro, Corinaldo, Jesi, Mondolfo, Montappone, Pieve Torina, Senigallia, Trecastelli, ed altri enti privati, il premio vuole stimolare la riflessione sull’arte e valorizzare il genio e il talento dei giovani.

Utopie di bellezza vuole in primis ricordare la figura di un grande creativo marchigiano che un anno fa è mancato: Giuliano De Minicis. Un artista poliedrico, un art director di fama e soprattutto un valente comunicatore che con la sua attività – lavorativa e volontaristica – ha sempre contribuito alla valorizzazione del territorio, della cultura e dell’arte nelle Marche. Non solo, è stato protagonista e promotore di numerose azioni di solidarietà autentica, coinvolgendo aziende sensibili alla crescita della propria comunità di riferimento e sostenendo con umanità e grande professionalità numerose associazioni ed enti no profit.

Giuliano De Minicis è stato un grande professionista, ma soprattutto una persona straordinaria in tutte le sue molteplici espressioni umane, lavorative, artistiche e sociali. Una curiosità inesauribile, una grande intelligenza creativa e una ricchezza culturale che hanno lasciato un segno indelebile in tutti coloro che l’hanno conosciuto e un premio a lui dedicato è il miglior modo per continuare a seguire il suo esempio e tenere sempre vivo il suo ricordo.

Proprio per questo Utopie di Bellezza è rivolto a giovani artisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni e un Premio speciale è riservato agli artisti residenti nelle Marche, regione molto amata e in cui ha operato tutta la vita Giuliano.

La prima edizione del premio è dedicata esclusivamente alla pittura e per l’occasione è stata scelta una giuria d’eccezione composta dal presidente Luca Bertolo – artista e docente all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, Paola Capata – direttore della galleria d’arte contemporanea Monitor, Luca Cesari – docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Rossella Ghezzi – direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e Massimiliano Tonelli – direttore di Artribune.

Gli artisti possono iscriversi entro il 31 luglio 2021 e partecipare con una sola opera. La registrazione al Premio deve essere fatta ONLINE, tramite il sito www.utopiedibellezza.it seguendo le istruzioni in evidenza.

Oltre al premio in denaro, il primo classificato avrà la possibilità di organizzare una mostra personale presso uno spazio espositivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e, in occasione delle premiazioni, il 4 dicembre 2021 sarà inaugurata una mostra collettiva delle opere dei finalisti allestita presso lo spazio “le grotte” di Palazzo Bisaccioni che resterà aperta fino al 9 gennaio.

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Giuliano De Minicis / Nato a Fermo nel 1955 e formatosi alla Scuola d’Arte Umberto Preziotti, è stato un noto creativo, grafico, designer, art director, esperto di marketing, ideatore e coordinatore di eventi.

Direttore creativo e titolare dello studio di comunicazione dmpconcept di Senigallia fondato nel 1982, e socio di AIAP, Associazione Italiana Design Comunicazione Visiva, dal 1988 ha realizzato progetti di comunicazione integrata, multimediali e web per molteplici enti pubblici, società private e associazioni.

De Minicis è stato prima di tutto una mente poliedrica, curiosa ed ecclettica e ha esplorato e sperimentato numerose discipline artistiche. Le sue opere grafiche e pittoriche sono state esposte in occasione di mostre collettive e personali come “La luce attraverso”, composizioni create con materiali diversi, per conoscere e scoprire le possibilità espressive di materie quotidiane, attraverso la luce, una tecnica elaborata dopo un incontro nel 1981 con Bruno Munari.

È stato autore di interventi educativi, formatore e docente in moduli didattici sulla Comunicazione e la Grafica Pubblicitaria e ha fatto parte di commissioni culturali.

Ha curato l’immagine coordinata e l’editing di numerosi progetti editoriali e lavorato all’allestimento di importanti mostre ed attività espositive come Art Director, curandone anche pubblicazioni e cataloghi d’arte, in Italia e all’estero. Ha ideato numerosi spots pubblicitari, video aziendali e istituzionali.

Ha progettato e curato l’allestimento del Museo del Cappello di Montappone di cui è stato anche direttore artistico. Con la collezione di cappelli d’arte ‘Il Cappellaio pazzo’ ha partecipato a Prêt-à-porter di Parigi, ad Alta Moda Roma e in diversi altri eventi in Europa.

È stato ideatore e direttore artistico di numerosi eventi fortemente legati all’identità di imprese e territori come ‘Il cappello di Paglia’ a Montappone, il ‘Premio Vallesina’ di cui ha curato tutte le serate di gala e iniziative di solidarietà e il Premio Nazionale biennale ‘Il Coraggio delle Donne’ ideato per il Comune di Mondolfo per premiare donne che si sono particolarmente distinte per il loro impegno nel sociale.

Tra gli interventi sperimentali didattici ed educativi, suo è anche ‘Persone che crescono’, originale format teatrale ospitato in diversi festival e meeting; ‘Donna che non fu mai doma’ spettacolo sulla storia della pittrice Nori De’ Nobili.

Nel 2020 per Il Museo Nori De’ Nobili della Città di Trecastelli, che ha aderito all’iniziativa “Viaggio straordinario fra i musei delle Marche” promossa da Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e ICOM MARCHE, ha realizzato un video intitolato “Nori De’ Nobili”, che racconta, in modo inconsueto e suggestivo, la ricerca artistica della pittrice di origine marchigiana cui il museo è dedicato.

È stato promotore di molteplici iniziative di solidarietà e a favore del territorio, coinvolgendo con il suo grande carisma enti, associazioni e imprese locali. Nella sua veste di Presidente dell’Aos, Associazione Oncologica Senigalliese ha promosso numerose raccolte fondi per ristrutturare e rinnovare il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Senigallia. Ha animato il gruppo di imprenditori “Accademia della Tacchinella” che, nel 2014, ha finanziato il restauro della tavola di Pietro Vannucci, detto il Perugino, “Madonna con Bambino e Santi”, poi tornata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Senigallia. Dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016, ha contribuito all’organizzazione di un grande progetto di solidarietà nei confronti del Comune marchigiano di Pieve Torina per la realizzazione di una nuova scuola, sicura e sostenibile e dell’annessa palestra-centro civico.

Recentemente, prima della sua prematura scomparsa, sempre impegnato nell’attività sociale, ha fornito il suo contributo di idee e di lavoro per un progetto solidale per l’Associazione Onlus Caritas di Senigallia con il progetto “Ridiamo dignità”.

Giuliano De Minicis ci ha lasciato improvvisamente il 12 maggio 2020.

 

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