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Nuovi cedimenti a Palazzo Marcolini, un’altra area transennata a Corinaldo

Nuovi cedimenti a Palazzo Marcolini, un’altra area transennata a Corinaldo

CORINALDO – Nuovi, preoccupanti cedimenti di pezzi di mattoni e cemento, dallo storico Palazzo Marcolini, in piazza del Terreno, nel centro storico di Corinaldo.

Sul posto sono intervenuti, questa mattina, anche i carabinieri della locale Stazione e l’area è stata transennata per evitare possibili pericoli alle persone.

Da tempo erano ben visibili i distacchi di materiale dalle facciate dello storico palazzo, tanto che il consigliere comunale Luciano Galeotti aveva più volte segnalato la questione in Comune. L’ultima segnalazione il 4 marzo scorso.

Nella circostanza il capogruppo di minoranza all’Assemblea consiliare di Corinaldo aveva presentato un dettagliato intervento alla segreteria del Comune. Intervento indirizzato all’assessore ai Lavori pubblici dottoressa Lucia Giraldi e, per conoscenza, a tutti i consiglieri comunali.

“É chiaramente evidente – scriveva Galeotti – che vi siano delle problematiche organizzative, amministrative nel comparto dei lavori pubblici. La comunità corinaldese ha assistito, negli ultimi anni, ad una escalation spaventosa di avvenimenti, che potevano ed andavano preventivati ed anticipati.

“Un insieme di inefficienze, di ritardi e purtroppo di disastri, se prendiamo ad esempio quanto accaduto, da ultimo, nella parte della cinta muraria di via del Fosso, che non potranno restituire ai consociati il patrimonio pubblico crollato, irrimediabilmente perduto. Un danno economico, sociale e d’immagine per la “città palcoscenico” inestimabile che noi concittadini saremo chiamati a pagare. Mi preme evidenziare che queste emergenze e, soprattutto, questa inadeguatezza amministrativa non hanno riscontri oggettivi paragonabili nei mandati precedenti, dal dopoguerra ad oggi”.

Ed a proposito di Palazzo Marcolini Luciano Galeotti scriveva: “Percorrendo via del Corso, per giungere in piazza del Terreno, soluzione obbligata in quanto via le Cento Scale non è praticabile, dopo il Santuario dedicato alla nostra concittadina, Maria Goretti, ci si presenta lo squallido abbandono di Palazzo Marcolini.

“Nel caso di questo palazzo, imponente, ultracentenario che oggi lascia solo marginalmente intendere lo splendore che aveva nel passato, le segnalazioni sono avvenute negli ultimi anni. Diversi sono stati i distacchi di materiale, tant’è che l’anno passato, il grande portone di accesso al monumentale palazzo era stato transennato poiché cadevano dei pezzi dello stemma sovrastante, oggi pressoché indecifrabile.

“Oggi (4 marzo) – scriveva sempre Luciano Galeotti – ho notato che una antina di una persiana si era distaccata, sdraiata sul selciato e certamente avrebbe potuto produrre particolari danni se cadendo da svariati metri incontrava o un veicolo o, peggio, qualche essere umano”.

Luciano Galeotti concludeva la sua segnalazione (che non faceva riferimento soltanto alla situazione di Palazzo Marcolini), scrivendo: “Chiaramente, quelle che le ho espresso, sono considerazioni che rattristano, che personalmente mortificano ed identificano, al di là dei nostri confini, una comunità che tale non può essere e non in questa maniera dovrebbe essere riconosciuta. Ma il compito del mandato che ho assunto – proseguiva Galeotti – e che ogni consigliere ha assunto, al momento della nomina, è volto in special modo al controllo e, forse, se tale obiettivo fosse stato atteso e perseguito anche dagli altri componenti il Consiglio comunale di Corinaldo, alcuni progetti inutili e non prioritari, molte pecche, alcune disattenzioni gravi non avrebbero visto la luce, non sarebbero accadute.

“La responsabilità che ci dovrebbe legare nel raggiungere il bene della comunità mi induce nel chiederle di intervenire, nel breve periodo, ad adempiere alle segnalazioni che i nostri concittadini hanno avanzato. Ringraziando per l’attenzione riservata – concludeva il capogruppo di minoranza Luciano Galeotti -, certo che prenderà in giusta considerazione le richieste esposte e gli interessi della comunità corinaldese, l’occasione è grata per porgere cordiali saluti”.

Ed oggi, purtroppo, siamo costretti a segnalare questo nuovo cedimento a Palazzo Marcolini.

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