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Cremonini: “L’Università a Palazzo Gherardi è in linea con le volontà del Conte”

Cremonini: “L’Università a Palazzo Gherardi è in linea con le volontà del Conte”

SENIGALLIA – “Apprendo con vivo interesse – ci scrive Gaspare Battistuzzo Cremonini del Comitato ‘La Rosa del Contino’ per la tutela del Lascito Gherardi – del finanziamento ottenuto dal Comune di Senigallia e che per gran parte dovrebbe essere destinato al restauro di Palazzo Gherardi, ipotesi ventilata già più volte negli ultimi mesi benché ancora soltanto a livello di speranza più che di certezza.

“In prima istanza è doveroso spendere una parola di ringraziamento verso questa Amministrazione che ha colto l’importanza vitale di un luogo come Palazzo Gherardi all’interno del tessuto sociale e urbano senigalliese: la mia prima presa di posizione pubblica, sulla questione dell’abbandono del Palazzo, risale proprio a dieci anni orsono e fino ad ora poco o nulla era stato fatto, dalle varie giunte, per mettere Palazzo Gherardi al centro dell’agenda politica cittadina.

“In seconda battuta debbo riconoscere la coerenza del Sindaco Massimo Olivetti che, proprio un anno fa, prese pubblicamente un impegno, con me, circa il fermo proposito di restaurare il Palazzo ma soprattutto di adibirlo ad un uso che fosse in accordo con il Testamento del giovane conte Adolfo Gherardi, donatore del Palazzo stesso e di tanti altri beni al Municipio di Senigallia.

“Il progetto, per come per ora annunciato dal Sindaco, risulta in linea con queste volontà e pertanto, in via preliminare, mi sento di appoggiarlo, pur con tutte le migliorie e i suggerimenti che potranno venire in futuro.

“Innanzitutto si dovrà procedere con celerità all’uso di questi 6 milioni di Euro per restaurare e mettere in sicurezza le strutture portanti del Palazzo, ormai notoriamente a rischio statico; in seguito, ci si potrà dedicare al restauro/allestimento dei nuovi spazi dedicati all’Università ed al Pensionato Studentesco.

“L’università a Palazzo Gherardi – aggiunge Gaspare Battistuzzo Cremonini del Comitato ‘La Rosa del Contino’ – è in linea con le volontà del Conte. Adolfo Gherardi, infatti, scrisse nel suo Testamento: “Istituisco erede universale di tutti i miei Beni mobili ed immobili, presenti e futuri, diritti ecc. il Municipio di Sinigaglia, affinché con questi valori dia a quel numero di giovani poveri che stimerà conveniente i mezzi di mantenersi in una qualunque delle Scuole Accademiche od Università del Regno per attendervi agli studi di qualunque arte o di qualunque scienza eccettuata la Medicina e la Chirurgia.

“Alloggiare perciò a Palazzo Gherardi un distaccamento dell’Università Politecnica delle Marche, per modo che in esso i giovani studino le Scienze ed il cambiamento climatico, l’idrogeologia fluviale ecc. appare quanto mai appropriato come pure sembra adeguata l’intenzione di favorire la mobilità dei giovani allievi con la creazione di un Pensionato Studentesco da collocare nel Mezzanino di Palazzo Gherardi.

“Già due anni fa proponevo soluzioni simili: l’utilizzo universitario per richiamare docenti e studenti e l’idea della mobilità studentesca di scambio, due ingredienti che possono porre Senigallia al centro di un flusso accademico dal respiro anche internazionale. Non solo: concedendo il Palazzo ad una Facoltà di Scienze Naturali, non è da escludere un possibile accordo con il Liceo Perticari per la musealizzazione, presso Palazzo Gherardi, del famoso Gabinetto Scientifico ottocentesco tradizionalmente custodito nel Mezzanino.

“La chiave di tutto questo positivo cambiamento per Palazzo Gherardi è da ritenersi riassunta in due parole che dovranno assumere forma di paradigma: celerità e qualità.

“Da un lato bisogna fare presto, per contrastare il degrado materiale dell’edificio; dall’altro – conclude Gaspare Battistuzzo Cremonini -, si deve operare un restauro rispettoso della storia del Palazzo, tenendo presente che questa opportunità per Senigallia è vitale e che potrà segnare l’indirizzo culturale della città nei prossimi vent’anni”.

 

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