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La Liberazione di Trecastelli, stasera a Castel Colonna un’iniziativa per non dimenticare

La Liberazione di Trecastelli, stasera a Castel Colonna un’iniziativa per non dimenticare

TRECASTELLI – La mattina del 10 agosto ‘44 le truppe alleate entrarono e liberarono Monterado, che, dopo Ripe e Castel Colonna, rappresentava l’ultimo dei “Tre castelli”, prima di oltrepassare il Cesano.

Si legge dal libro di Nazzareno Gianfranceschi  “Monterado – storia di un paese”: Poco prima delle ore 5 del mattino del 10 agosto entrano nella grande cantina-rifugio alcuni soldati polacchi della divisione 82 Bisonte. La popolazione, ancora frastornata ed impaurita dagli ultimi eventi, quasi incredula, inizialmente, non esternò alcun sentimento di gioia, tanto che i nuovi venuti ebbero una prima impressione di gente ostile, filotedesca e fascista. Ma, subito dopo, quando i monteradesi si furono accertati che realmente i tedeschi non c’erano più, manifestarono tutta la loro gioia per la liberazione avvenuta…”

In realtà la guerra non era ancora finita: per altri giorni i bombardamenti su Monterado furono molto pesanti e aggiunsero nuova distruzione a quella già avvenuta. In una relazione redatta dal comando polacco in data 25 agosto ’44 si legge che l’80 % delle case di Monterado erano state completamente distrutte.

La locale sezione Anpi sta proseguendo le ricerche storiche su questo periodo bellico: nell’archivio storico di Ripe è stata trovata una delibera consigliare del 27 luglio del ‘46 in cui il Consiglio Comunale saluta il reggimento polacco “Lupo” che “fu primo delle forze militari alleate  che liberarono questo comune…” Si legge inoltre in questa delibera: «Lasciando questa bella terra italiana portiamo dagli [sic] campi delle battaglie un simbolico pezzo di terra dove i soldati del Reggimento “Lupo” hanno liberato dal occupante tedesco e tante volte con il sangue e col la vita di loro hanno segnato la vittoria.

In segno del Reggimento con simbolo “Lupo” portato per i soldati sulla manica – of(f)riamo in senso del regalo per la città che [h]a datto [sic]   risentire il suo cuore e la sua anima ad aeternam memoriam.

Partendo vi lasciamo con tanti auguri di benessere e la buona fortuna della Vostra Patria.» «Comandante del Reggimento Polacco “Lupo” Faliszenwski Stanislao Maggiore»

Il territorio marchigiano è stato liberato dall’occupazione nazifascista giorno dopo giorno, passo dopo passo, con scontri e battaglie, con numerosi morti, fame e distruzione che si protrassero per più di un anno dopo la caduta del governo Mussolini, fino al 10 agosto per quello che riguarda il nostro comune.

Al di là di quanto si legge sui social a firma di politici locali, importantissimo fu l’apporto delle bande locali dei Gap nella lotta contro i nazifascisti. Anche in una piccola comunità come quella di Trecastelli numerosi furono i partigiani riconosciuti e diverse le azioni da essi effettuate. Con le ricerche degli ultimi mesi, alle quali il nostro socio prof. Santoni ha dato un significativo contributo, è stato redatto un elenco di ben 40 partigiani che alleghiamo a questo articolo. Per proseguire nella ricostruzione delle vicende di quei lunghi mesi chiediamo a chiunque abbia notizie o abbia conosciuto questi partigiani di contattarci tramite mail all’indirizzo:  anpitrecastelli@gmail.com.

Questa sera (lunedì 9 agosto) alle ore 20.30 presso via G. Falcone, Castel colonna, avrà luogo un’iniziativa per non dimenticare: Camminando nelle memorie – canti e racconti della Resistenza”, tutta la cittadinanza è invitata.

 

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