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“Occorre attivarsi per offrire risposte concrete a chi sta vivendo in Afghanistan momenti drammatici”

“Occorre attivarsi per offrire risposte concrete a chi sta vivendo in Afghanistan momenti drammatici”

Una mozione è stata presentata al presidente del Consiglio comunale di Senigallia dai consiglieri di opposizione (Pd, Vola Senigallia, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia). Analoga mozione è stata inoltrata dal consigliere Piazzai, capogruppo dell’Unione Democratica della Marca Sènone, per coinvolgere in questa iniziativa i comuni dell’Unione

SENIGALLIA – “I recenti eventi in Afghanistan hanno colpito l’opinione pubblica creando un clima di incertezza e paura per i cittadini Afghani che hanno collaborato in questi anni con le forze internazionali intervenute in quella regione. In particolare le scene che i media ci propongono mostrano la drammaticità della condizione di quanti stanno cercando di fuggire da un regime totalitario e violento”.

E’ quanto scrivono, in una mozione presentata al presidente del Consiglio comunale, i consiglieri di opposizione (Pd, Vola Senigallia, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia).

“Il timore – aggiungono – è, soprattutto, per le donne ed i bambini che, dopo aver sperato in un cambio di impostazione della società, si vedono scaraventati in una situazione di perdita dei più basilari diritti civili, in un clima di violenza e repressione. Stiamo tutti guardando con ansia la costituzione di corridoi umanitari per permettere a quanti vivono nel pericolo di poter sperare in un futuro.

“A parte alcune voci che, da alcuni paesi, inneggiano alla chiusura, tutti si stanno interrogando come poter essere di supporto a queste persone. I Ministeri della Difesa e dell’Interno si stanno organizzando e stanno chiedendo disponibilità per accoglienze. L’ANCI sta diramando inviti affinché i Comuni, aderendo alla rete SAI si attivino per affrontare questa emergenza umanitaria. Anche le organizzazioni umanitarie stanno aderendo a questi inviti. Sensibili a questo dramma, è stato presentato dai consiglieri comunali Angeletti, Beccaceci, Bomprezzi, Giuliani, Pagani, Piazzai e Romano una mozione per impegnare il Comune ad attivare tutte quelle forme di accoglienza necessarie, mettendosi a disposizione del Ministero competente e della Prefettura, e di svolgere attività di informazione e sensibilizzazione.

“Analoga mozione è stata presentata dal consigliere Piazzai, capogruppo dell’Unione Democratica della Marca Sènone, per coinvolgere in questa iniziativa i comuni dell’Unione, cinque dei quali già aderiscono alla rete SAI.

“Al di là della valutazione politica di quanto sta accadendo, che sicuramente meriterà nell’immediato futuro una profonda riflessione, in questo momento riteniamo indispensabile che tutti si attivino per offrire risposte concrete a chi sta vivendo momenti drammatici. Siamo convinti che nessuno si dovrebbe tirare indietro e che, mantenendo fede alla lunga tradizione del nostro territorio di comunità accogliente, ciascuno di noi, indipendente dal ruolo istituzionale che ricopre, si dovrebbe attivare concretamente senza indugi”.

Una analoga mozione è stata presentata anche all’Unione dei Comuni della Marca Senone. Ed il presidente, Luigi Cosmo Rebecchini, ha subito programmato una riunione dei capigruppo.

“In data odierna, in qualità di presidente del Consiglio dell’Unione della Marca Senone – scrive Luigi Cosmo Rebecchini – , ho ricevuto dal capogruppo di Unione Democratica Rodolfo Piazzai, una mozione su misure da intraprendere per affrontare il problema dei profughi Afghanistan . Considerata l’urgenza della questione e auspicando un lavoro sinergico tra gli amministratori dell’Unione, ho immediatamente disposto una conferenza dei capigruppo a cui sono stati invitati tutti i Sindaci della nostra Unione dei Comuni per venerdì 27 agosto alle ore 17,30 in modalità online”.

 

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