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Elisabetta Saraga: “Test salivari rapidi, giusta la linea dell’assessore Latini”

Elisabetta Saraga: “Test salivari rapidi, giusta la linea dell’assessore Latini”

“E’ rispettosa sia della salute pubblica che delle libertà del singolo”. Da “Unione Civici Marche” pieno appoggio all’assessore regionale all’Istruzione ed allo sport sulla richiesta per ottenere il green pass

di ELISABETTA SARAGA*

ANCONA – Ho letto le recenti dichiarazioni dell’assessore Latini che intende fare pressing sul Ministero della salute affinché permetta di ottenere, a partire da 12 anni, l’accesso al Green Pass anche con test salivari rapidi al costo di pochi euro. L’idea di proporre un emendamento al decreto in questi termini è condivisa da “Unione Civici Marche” e nei prossimi giorni contatterò l’assessore per comunicarle la nostra intenzione di sostenerla con ogni iniziativa utile.

Preciserò anche che se questa linea non dovesse trovare accoglimento subito siamo pronti a continuare la battaglia finché le libertà compresse non verranno pienamente riaffermate, comunque nel rispetto della salute pubblica e senza sacrificio per le esigenze di contenimento del contagio.

E’ innegabile che il Green Pass, così come è strutturato ora, penalizza in modo sproporzionato se non addirittura discriminatorio alcune categorie. L’accesso al certificato verde con una spesa di pochi euro e mediante tamponi salivari attendibili al 98% servirebbe a riequilibrare la situazione almeno in parte.

Non si tratta di paura di scontentare i cosiddetti NO VAX o le piazze ostili al Green Pass. Qui non si discute la vaccinazione come strumento di lotta al Covid-19, si cerca piuttosto di mettere in campo, nel pieno rispetto delle norme, strumenti ulteriori che consentano da un lato di tutelare la salute pubblica prevenendo o limitando il contagio, dall’altro di garantire le libertà individuali ed evitare discriminazioni.

Del resto la situazione è in costante evoluzione e non possiamo rischiare di trovarci impreparati proprio ora che l’autunno è alle porte e inizierà la scuola insieme alle altre attività al chiuso. Visto il contesto “in divenire” che stiamo vivendo riteniamo quindi una scelta equilibrata e di buon senso anche quella dell’acquisto da parte della Regione Marche di 500.000 tamponi salivari per fare test gratuiti e non invasivi a tutti, quantomeno in ambito scolastico, ma sarebbe importantissima un’estensione anche per l’attività sportiva. Non si possono penalizzare, ancora una volta, proprio i ragazzi, che potrebbero sentirsi costretti a rinunciare allo sport a causa della normativa in essere, E’ perciò indispensabile integrarla in senso costruttivo e rispettoso dei diversi interessi in gioco.

Pensiamo che il modello Marche presentato dall’assessore Latini vada sostenuto e lo sosterremo.

*Avvocato – Referente per lo sport e le problematiche giovanili “Unione Civici Marche”

 

 

 

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