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“Chi ha visto l’assessore Cameruccio?”, da Campanile un altro duro attacco alla Giunta di Senigallia

“Chi ha visto l’assessore Cameruccio?”, da Campanile un altro duro attacco alla Giunta di Senigallia

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – La recente notizia del finanziamento di 7,5 ml che in parte è destinato al recupero del patrimonio edilizio del Comune e alle residenze agevolate ha avuto anche il merito di riscoprire che a Senigallia è in Giunta l’assessore Cameruccio, assessore all’Urbanistica e alle Frazioni.

A nove mesi dall’insediamento l’assessore  Cameruccio rimane una incognita: pochissimi interventi pubblici e su aspetti marginali, nessuna proposta presentata in Commissione o Consiglio, nessun progetto (anche futuribile) in discussione. Niente.

Il nuovo finanziamento prevede l’utilizzo di una parte per l’edilizia pubblica convenzionata. Come, dove, quando? L’assessore Cameruccio potrebbe riferire in Commissione o Consiglio o spiegare alla popolazione la sua “visione” della città dal momento che ricopre un incarico di Giunta particolarmente importante.
Che posizione ha in merito alla destinazione dell’ex-asilo di via delle Mimose? Verde pubblico o palazzina di edilizia pubblica destinata a persone/famiglie che ne hanno bisogno? La nazionalità dei probabili assegnatari rappresenta un ostacolo reale ma non dichiarato?
La riservatezza è una virtù ma in politica può diventare reticenza. Che cosa intende fare l’assessore Cameruccio in relazione alle scelte urbanistiche dei suoi predecessori? Magari scopriamo che, come è accaduto per i Servizi Sociali, anche nell’urbanistica non si debba cambiare nulla ma, come affermato da un potente consigliere di centrodestra, si debba addirittura potenziare ciò che di eccellente è stato fatto.

O magari, che è tutto da rifare esplicitando in atti concreti la famosa rivoluzione dei giorni pari. Sono infatti passati 11 mesi, pochi per portare a termine il cambiamento radicale promesso, ma molti per indicare la via, la progettualità insomma. Sempre che ci sia, naturalmente.

Non sembra che l’assessore  Cameruccio abbia preso a cuore la soluzione dei problemi delle frazioni sui quali ha costruito la fortunata campagna elettorale che ha portato il cdx al governo della città. Certo, un anno è poco, pochissimo, ma sufficiente per elaborare un piano di interventi corredato da un cronoprogramma, rendendo il tutto pubblico in modo che i cittadini non si facciano illusioni ognuno pensando che il proprio borgo sia il primo della lista.

*Consigliere comunale Amo Senigallia

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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