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“Per mettere in sicurezza e riaprire la scuola di Montignano bastano 30mila euro”

“Per mettere in sicurezza e riaprire la scuola di Montignano bastano 30mila euro”

Chantal Bomprezzi: “I lavori potrebbero essere svolti in una settimana, cittadini presi in giro dall’Amministrazione comunale”

di CHANTAL BOMPREZZI*

SENIGALLIA – Trentamila euro. A tanto ammontano i lavori di messa in sicurezza tanto declamati dall’amministrazione comunale per la scuola Pieroni di Montignano. Scuola che, in base a tutti i verbali e alla documentazione in nostro possesso, non è inagibile tanto è vero che la palestra è tornata ad essere fruibile da una associazione sportiva. Queste risorse, quindi, potevano essere utilizzate già dall’estate del 2021 senza dover arrivare a chiudere una scuola.

Si tratta di una vera e propria presa in giro, per non dire altro, dei cittadini di Montignano, che necessiterebbe come minimo di scuse, anche se in questi casi il gesto più corretto sarebbero le dimissioni, dato che pubblicamente è stato senza motivo gettato l’allarme tra le famiglie e gli studenti. Mentre ora l’Assessore Regine afferma distintamente in Commissione bilancio che la scuola potrà riaprire (forse) a settembre 2022 perché basta un intervento di 30mila euro. Lavori di una settimana che stanno impiegando e impiegheranno minimo un anno.

Questa distrazione dell’amministrazione ha comportato l’emigrazione di bambine e bambini a Marzocca, e così sarà per un intero anno scolastico, con esborso di costi e in una situazione in cui di certo stringere gli spazi e raggruppare persone non è certo la genialata del momento.

I motivi? Onestamente si fa fatica a capirli, se non fosse che l’ente è stato svuotato di dirigenti… Ora, con una manovra alquanto ardita, si annuncia una scuola nuova nel 2024 (!) che, semmai iniziassero i lavori, sarebbe pronta ad essere ottimisti nel 2028. I fondi? Non si sa. Forse se sarà rimasto qualcosa, quelli del PNRR. Senza contare che invece per Marzocca non è stato previsto nulla. Sulla base di cosa? Numeri, dati…o consenso elettorale di parte? L’ennesima pagina brutta di un’amministrazione improvvisata e senza visione.

*Consigliera comunale Partito democratico – Senigallia

 

 

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