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Mura castellane di Corinaldo, le Università Politecnica delle Marche e degli Studi di Camerino studieranno i fenomeni di dissesto

Mura castellane di Corinaldo, le Università Politecnica delle Marche e degli Studi di Camerino studieranno i fenomeni di dissesto

CORINALDO – Il Comune di Corinaldo, nella ultima sessione tenutasi del Consiglio comunale, ha approvato un importante schema di convenzione che vedrà per i prossimi tre anni l’Università Politecnica delle Marche e l’Università degli Studi di Camerino al suo fianco nella conservazione di uno dei più importanti patrimoni del nostro borgo, le mura castellane, affidando gli studi e le ricerche per l’assistenza alle indagini finalizzate alla valutazione delle loro condizioni di stabilità.
I recenti fenomeni di dissesto verificatesi in un tratto delle mura castellane, in prossimità del Torrione della Rotonda lungo via del Fosso, hanno indotto l’Amministrazione ad intensificare le attività di monitoraggio e analisi fino ad ora eseguite, e costruire un diverso approccio alla conservazione della nostra cinta muraria continuando ad avvalersi dell’apporto tecnico e specialistico del mondo Universitario al fine di integrare il quadro conoscitivo delle mura con approfondimenti di carattere storico e con indagini specifiche di carattere sia geotecnico che strutturale, andando ad interessare non solo il tratto in prossimità del cedimento ma l’intero sviluppo delle mura castellane.

Le attività con le quali si procederà alla valutazione delle condizioni di stabilità strutturale e geotecnica delle mura e dei versanti su cui insistono, saranno in via prioritaria di due tipi, una a supporto del consolidamento del tratto di mura interessate dal crollo nel febbraio del 2021, comprese tra la Torre della Rotonda e la Torre del Calcinaro, l’altra volta a stabilire una metodologia per la conoscenza e il monitoraggio della cinta muraria, indagando eventuali meccanismi deformativi e fenomeni di degrado .

Entrambe le attività verranno supportate da un’analisi storica, condotta anche con il prezioso ausilio di storici locali, che indagherà principalmente sull’identificazione delle tecniche costruttive e gli interventi effettuati nel corso del tempo sulla cinta muraria, conoscenza fondamentale per la progettazione degli interventi, nel rispetto della integrità e del valore storico del manufatto.
In questo senso, tutti i dati e le informazioni raccolte con le attività sopra descritte, saranno organizzate all’interno di un sistema informatizzato che consentirà di creare un data base conoscitivo a disposizione dei tecnici per la progettazione e programmazione di futuri interventi.

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