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Storie di lettere, sabato a Ostra la presentazione dell’ultimo libro di Paolo Pirani

Storie di lettere, sabato a Ostra la presentazione dell’ultimo libro di Paolo Pirani

OSTRA – Sabato (28 maggio), alle ore 18,45, nell’ex Refettorio delle Clarisse di Ostra (adiacente alla Chiesa di San Rocco), sarà presentato il volume di Paolo Pirani: “Storie di lettere: ipotesi di scrittura creativa (per una lettura espressiva)”, per i tipi della Ventura edizioni.

Con il medesimo editore Pirani ha pubblicato nel 2019 un altro libro che titola: “Incontri (talvolta) brevi ma (sempre) straordinari”. E come in quel caso l’argomento era l’incontro con volti e vite, eventi ed emozioni di un’esistenza, in teatro e nel quotidiano, anche in questo caso si parla di incontri assolutamente particolari, con elementi capaci di far scaturire “storie” di stampo allusivamente fabulistico. Dunque il racconto di un incontro, anzi di molteplici incontri: tanti quante sono le lettere dell’alfabeto.

L’ambiente (il refettorio delle Clarisse), quanto mai suggestivo, carico di storia e di storie, si presta in maniera singolare e complice ad accogliere questo come gli eventi artistico-culturali sin qui ospitati e gli altri che auspicabilmente vi si terranno.

Interverranno le Autorità cittadine e al termine sarà offerto un brindisi con un assaggio benaugurante.

“Storie di lettere, -dice dunque l’Autore- tutte rigorosamente al femminile; storie e lettere, intendo. E perché mai tutte al femminile ?, ma perché trattasi di lettere, appunto: LE Lettere, mica i o gli Letteri; semmai I Caratteri, ma questa è LETTERAMENTE un’altra storia, appunto.

… Storie in forma di testo-pre-testo, realizzato / da realizzarsi in laboratori di scrittura creativa e lettura espressiva con bambini delle scuole elementari o adulti che intendano farsi, per una volta, piccini ( quanto ce ne sarebbe bisogno !).”

 Infatti Pirani da un lato raccoglie le pregresse esperienze di animatore con allievi e insegnanti delle scuole elementari e medie, dall’altro lato propone queste storie come frutto di strategie creative e pretesti utili per lo svolgimento di laboratori di scrittura e lettura.

Il volume è incentrato su una delle infinite possibilità di creazione di testi che possono essere destinati tanto alla stampa quanto ad attività, come detto, di tipo laboratoriale e, volendo, alla loro lettura espressiva / rappresentazione, come evento finale del percorso creativo posto in essere: dal testo drammaturgico alla scrittura scenica.

Si parte dalla lettera A e si procede fino alla Z.

Di ogni lettera viene individuato un nome proprio e predisposta una vera e propria carta d’identità, compilata come esempio solamente per la prima lettera dell’alfabeto. Delle altre lettere o gruppi di lettere potranno essere gli stessi lettori, più o meno adulti, a completare con dati a loro discrezione, in forma ludica, il rispettivo documento di identità.

Quasi che le lettere assumessero i connotati di personaggi, esseri viventi, creature pensanti, compagni di un viaggio immaginario.

La presentazione si pone anche come il primo di successivi incontri di scrittura/lettura, che potranno essere realizzati se ci sarà interesse e richiesta da parte di chi scrive o volesse fare esperienza di scrittura e leggere i propri scritti in un contesto pubblico.

Il volume si correda infine di utili riferimenti bibliografici, con una strategica e programmatica citazione in premessa dell’immenso “maestro” (in tutti i sensi) Gianni Rodari, dalla sua sterminata produzione letteraria, che ebbe a dire fra l’altro che probabilmente non esistono parole giuste o sbagliate: “ … perché un lib(b)ro scritto con due “b” sarà soltanto un libro più pesante, un libro sbagliato o specialissimo ?”.

 

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