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L’ex sindaco Mangialardi sulla gestione dei parcheggi: “A Senigallia ancora colpiti e penalizzati i più deboli”

L’ex sindaco Mangialardi sulla gestione dei parcheggi: “A Senigallia ancora colpiti e penalizzati i più deboli”

“Con un’insensibilità mai vista e in netto contrasto con la cultura solidale e democratica dei senigalliesi, Olivetti e i suoi hanno preferito, come è tipico della destra, far pagare ai più fragili l’ennesimo atto di populismo”

SENIGALLIA – “Questa volta sono d’accordo con il sindaco Olivetti: è colpa della precedente Amministrazione. Dunque mi assumo politicamente la responsabilità di aver perseguito in tutti i miei dieci anni di mandato una visione sociale capace di rendere Senigallia una comunità realmente inclusiva, in cui nessuno fosse lasciato indietro e, in particolare, dove venisse data dignità e prospettiva alle persone più fragili e svantaggiate. L’affidamento della gestione dei parcheggi nei pressi della ex Gil alla cooperativa sociale Progeil rientrava a pieno titolo in questa idea di società. Che la destra guidata da Olivetti abbia scelto di fare tabula rasa di tutto ciò mi dispiace ma non mi sorprende, anzi lo trovo perfettamente coerente con i valori che ispirano i partiti della maggioranza”.

A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico ed ex sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi.

“Ora però – afferma Mangialardi – Olivetti e i suoi abbiano il coraggio di rivendicare le loro decisioni o si vergognino in silenzio. Continuare a prendere in giro quelle persone che a causa delle loro scelte patiranno ulteriori sofferenze e l’umiliazione della perdita del lavoro è semplicemente crudele. Non esiste infatti alcuna possibilità, come vorrebbe farci intendere l’Amministrazione, di ricollocare i lavoratori con disabilità che operavano nei parcheggi, se non attraverso un bando o concorso pubblico”.

“Il nostro obiettivo – spiega il consigliere del Pd ed ex sindaco di Senigallia – era riassorbire quel personale nell’ambito del project financing per l’ottimizzazione della sosta, che prevedeva il coinvolgimento di cooperative di tipo B. Purtroppo, invece, sappiamo bene come è andata a finire: l’incompetenza e l’incapacità degli amministratori comunali hanno fatto perdere alla città anche questa grande occasione di riqualificazione e riorganizzazione dei parcheggi, e alla fine, tra i vari guasti prodotti, va annoverata anche la perdita dell’occupazione per questi lavoratori svantaggiati”.

“Infine – conclude Mangialardi – sono davvero imbarazzanti le motivazioni utilizzate dall’Amministrazione per licenziare dall’oggi al domani queste sei persone. Talmente imbarazzanti che nessuno, né il sindaco, né l’assessore competente né il funzionario responsabile, ha avuto il coraggio di associare a tale sproloquio il proprio nome. Già il fatto che si siano accorti dopo quasi due anni di una convenzione scaduta la dice lunga sulla qualità dei servizi comunali che la Giunta Olivetti ha ridisegnato cancellando le figure dirigenziali e cambiando in larga parte i funzionari. In ogni caso, se la convenzione era scaduta, sarebbe stato sufficiente rinnovarla, magari rimodulandone i contenuti ma garantendo l’occupazione. Invece no, con un’insensibilità mai vista e in netto contrasto con la cultura solidale e democratica dei senigalliesi, Olivetti e i suoi hanno preferito, come è tipico della destra, far pagare ai più deboli l’ennesimo atto di populismo”.

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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