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Campanile denuncia: “A Senigallia disorganizzazione totale su viabilità e parcheggi”

Campanile denuncia: “A Senigallia disorganizzazione totale su viabilità e parcheggi”

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – Villa Torlonia (Riviera Nord) parcheggio per elefanti e cammelli. Centro Storico con i parcheggiatori abusivi al posto dei disabili (Cooperativa). Ex Colonie Enel (Lungomare Sud) parcheggio non più disponibile per cantiere senza un’alternativa valida .

Quando, alcune settimane fa, nei media si sono levate le proteste per la concessione al circo equestre del parcheggio di Villa Torlonia a maggio, l’unico vero parcheggio per il mare a Nord della città, il sindaco ha preferito fuggire dalle responsabilità scaricando sugli uffici che avevano fatto tutto in autonomia.

Chissà se anche per la proroga concessa per il mese di giugno il sindaco darà la responsabilità agli uffici, nel qual caso occorrerà porsi qualche domanda sul ruolo dell’assessore competente e sulla capacità dello stesso sindaco di controllare la macchina burocratica.

Fatto sta che nel primo vero appuntamento estivo dei primi di giugno la Statale nord era intasata lateralmente di auto che non avevano altra scelta dato che il parcheggio di Villa Torlonia  era occupato per metà da tir e tendone (senza peraltro nessuna delimitazione) e domenica perfino un tratto di lungomare ospitava i mercatini. E sarà così anche per le prossime domeniche a meno di non invitare turisti ed abitanti delle vallate del Misa/Nevola/Esino a non venire al mare. Bella promozione, non c’è che dire!

L’Amministrazione di destra Olivetti-Liverani, nonostante quasi due anni di governo, non ha ancora capito che per la mobilità è deleterio utilizzare il parcheggio di Villa Torlonia da maggio a settembre. Non è soltanto una questione di auto che non si sa dove parcheggiare ma si tratta anche di sicurezza per i pedoni e per le biciclette che hanno le loro corsie occupate dalle auto in sosta ai lati della strada, nonostante la presenza di divieti.

Villa Torlonia deve diventare un parcheggio stabile (facendo anche i lavori necessari) e quindi occorre che la Giunta individui una nuova aerea pubblica da utilizzare per circhi o giostre, in altra parte della città. I tempi cambiano e così pure le soluzioni. Una volta la zona destinata a circhi/giostre era il Campo Boario, oggi Parco della Pace, e venne deciso lo spostamento a Villa Torlonia. Ora (e nel futuro) ci sono nuove necessità e l’Amministrazione di destra che governa la città deve prenderne atto e trovare una soluzione che non sia quella di riversare migliaia di auto sulla ss16.

Nei giorni scorsi è esplosa un’aspra polemica per la decisione del Comune di togliere la gestione dei parcheggi accanto agli uffici comunali (Gil) di Via Leopardi alla cooperativa sociale che impiega disabili.  Il risultato è che ora sono comparsi ragazzi africani che chiedono elemosina in cambio di un’indicazione di parcheggio. Lungi dal voler speculare su chi non ha avuto altra scelta che fuggire dal proprio paese natio per guerre, povertà e carestie, ma la situazione così com’è, con la mano forzata al grido di  “legalità!”, sembrerebbe assurdamente comica.

*Consigliere comunale Amo Senigallia

 

 

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