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Clima, energia e caro bollette: venerdì un incontro a Senigallia 

Clima, energia e caro bollette: venerdì un incontro a Senigallia 

SENIGALLIA – Venerdì (16 settembre), dalle ore 18, presso la Chiesa dei Cancelli, in via Arsilli 23, ci sarà un incontro-dibattito, organizzato da Diritti al Futuro di Senigallia, con Mariagrazia Midulla, responsabile energia del WWF Italia.

All’incontro sono stati invitati i candidati del centro-sinistra della nostra circoscrizione elettorale.

L’attuale crisi energetica, con la speculazione sul costo del gas partita ben prima della guerra in Ucraina, ha messo in evidenza la fragilità di un sistema energetico largamente basato sulle fonti fossili, in particolare sul gas.

In questa campagna elettorale il tema delle energie rinnovabili rimane molto sottodimensionato: si parla semmai di riaprire centrali a carbone, di rigassificatori, di inceneritori, di potenziamento dei gasdotti… ma di spingere l’acceleratore sulle rinnovabili ne parlano in pochi, quando invece dovrebbe essere il tema centrale nella situazione attuale, perché le energie rinnovabili sono oggi, non solo le fonti più pulite, ma anche quelle più economiche e che si possono installare in meno tempo.

Oggi dovremmo semmai accelerare il percorso verso una vera transizione energetica ed ecologica: puntare con decisione sulle energie rinnovabili sia perchè costano molto meno delle altre strampalate proposte sul tavolo della politica, sia perché consentono di eliminare la dipendenza dal gas russo, di ridurre le emissioni di gas serra, decarbonizzando e rendendo circolare la nostra economia in modo da essere coerenti con l’obiettivo del riequilibrio climatico.

In Italia la crisi climatica significa riscaldamento eccessivo, fortissime perturbazioni al ciclo dell’acqua e altri fenomeni meteo-climatici estremi. Tutto ciò va ad impattare su territori fragili e crea danni a vari livelli, influenzando fortemente e negativamente anche le attività economiche e la vita sociale. Stime assodate mostrano come, se non si porrà rimedio alla crisi climatica, lo sviluppo economico si ridurrà in modo sensibile e avremo danni rilevanti a città, imprese, produzioni agricole, infrastrutture.

Perché i cambiamenti climatici di origine antropica e i loro effetti disastrosi riguardano, non solo il territorio e gli ecosistemi, ma anche l’uomo e la società, relativamente al suo benessere, alla sua sicurezza, alla sua salute e alle sue attività produttive.

In questo contesto, ci appare urgente porre queste problematiche in cima all’agenda politica attraverso l’elaborazione di programmi politici approfonditi su questi temi e una pronta azione del prossimo governo per la lotta alla crisi climatica e ai suoi impatti.

Fino ad oggi però è totalmente mancata una visione strategica di ampio respiro in grado di porre solide basi per una vera transizione ecologica ormai non più rinviabile, e non possiamo più permetterci l’errore di separare la questione ambientale da quella economica, considerando la prima solo in funzione di un eventuale vantaggio economico

Bisogna dare risposte subito alla crisi climatica e all’aumento del prezzo dell’energia che porta le famiglie alla crisi sociale e le imprese a quella economica.

Come ha dichiarato il premio Nobel Giorgio Parisi “è importante che i partiti mettano in chiaro nei loro programmi quali sono i loro progetti per la lotta ai cambiamenti climatici, per andare verso le energie rinnovabili e un mondo meno inquinato”.

Per questo, all’incontro di venerdì 16 settembre, abbiamo invitato i candidati del centro-sinistra nella nostra circoscrizione elettorale.

Ascolteremo assieme ai cittadini ed elettori, che parteciperanno all’incontro, le proposte che gli ambientalisti fanno alla politica e, assieme, ci attendiamo di avere risposte e proposte chiare dai candidati al Parlamento italiano.

 

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