CENTROCRONACAIN PRIMO PIANOVIDEO

Esonda il Misa, Senigallia nuovamente allagata / Foto e video

Esonda il Misa, Senigallia nuovamente allagata / Foto e video

SENIGALLIA – Il maltempo ha sconvolto le Marche. Ed i danni maggiori si stanno registrando in provincia di Ancona, soprattutto a Senigallia, sommersa dall’acqua del fiume Misa.

L’allarme a Senigallia è scattato intorno alle 19.30, quando dall’entroterra sono iniziate ad arrivare notizie della piena del fiume. Il Misa è poi esondato in vari punti, anche nel centro storico, allagando tutte le principali vie, compreso Corso 2 Giugno.

L’Amministrazione comunale ha subito attivato il Coc invitando la cittadinanza a “limitare gli spostamenti non necessari”. E chi abita nel centro storico e nelle aree limitrofe è stato invitato ad andare nei piani alti.

Fin dalle prime ore del pomeriggio i Vigili del fuoco – arrivati in supporto anche dalle province di Fermo ed Ascoli Piceno – sono stati impegnati un po’ ovunque. Diverse le richieste di intervento per persone rimaste bloccate all’interno delle abitazioni, per allagamenti di locali interrati e smottamenti di terreno. Numerosi anche gli interventi per alberi caduti lungo le strade e per parti pericolanti di alcune palazzine.

Senigallia, già colpita dall’alluvione del 2014, è ancora una volta in ginocchio. Tutti i ponti sul Misa sono stati chiusi, così come è stato chiuso il casello autostradale di Senigallia.

Notevoli danni anche nei centri dell’entroterra, soprattutto a Corinaldo, Trecastelli, Pianello di Ostra, Pongelli di Ostra Vetere, Castelleone di Suasa, Serra de’ Conti ed Arcevia. Anche qui molte persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni. Numerose anche le frane e gli smottamenti.

Ovunque (Senigallia, Arcevia, Ostra, Corinaldo) venerdì le scuole resteranno chiuse con provvedimenti presi in serata dai sindaci.

A tarda notte la Protezione civile della Regione Marche ha informato che l’onda di piena del fiume Misa ha già raggiunto il picco massimo. La situazione rimarrà stabile per circa un’ora prima dell’inizio del deflusso.

“Sto seguendo dalla sala della Protezione civile regionale, insieme a tutte le altre autorità, l’evolversi della gravissima crisi meteorologica che si è abbattuta sulla nostra regione e l’azione di soccorso di tutti gli operatori. Sono momenti di estrema apprensione”, ha scritto  su Facebook il presidente della Regione Francesco Acquaroli.

QUI SOTTO un video registrato ad Arcevia:

 

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