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Campanile sulla gestione dei rifiuti: “Le sanzioni e le multe sono educative o vessatorie?”

Campanile sulla gestione dei rifiuti: “Le sanzioni e le multe sono educative o vessatorie?”

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – Nel corso del 2022 sono stati formulati gli aggiornamenti al regolamento della Gestione Rifiuti e Regolamento Polizia Urbana pieni di sanzioni per i trasgressori.

Lo scopo delle multe e sanzioni dovrebbe essere repressivo e al tempo stesso educativo per migliorare la convivenza tra cittadini, la sicurezza, il pubblico decoro. Se invece rappresentano solo un mezzo per fare cassa allora si potrebbe parlare tranquillamente di vessazione. Un modo per capire quale sia stato l’orientamento dell’Amministrazione è l’analisi della distribuzione delle sanzioni inflitte. Per questo motivo Amo Senigallia ha formulato una interrogazione scritta a risposta scritta al Sindaco per conoscere il dettaglio dei dati del 2022 appena concluso.

La sanzione per la onnipresente “cacca” dei cani è mai stata comminata agli incivili proprietari che lo permettono? La multa per sosta vietata è mai stata emessa oppure è stato sanzionato solo il mancato pagamento dei parcheggi? Sono mai state comminate multe per eccesso di velocità? Quante infrazioni T-RED (t-rex sarebbe più appropriato…) sono state emesse e quante valutate invece non perseguibili (ricordate la dichiarazione rassicuranti del Capo dei Vigili?)? Quante volte sono stati toccati gli esercizi commerciali per il superamento dell’occupazione del suolo pubblico e per musica assordante o fuori orario? Quante sanzioni sono state erogate ai ciclisti per la mancanza (di notte) delle segnalazioni luminose obbligatorie? Quanti passi carrabili non censiti sono stati scoperti dall’attento controllo del territorio? Sono state comminate multe per la cattiva gestione dei rifiuti domestici?

E così via per le tante infrazioni previste dai vari regolamenti.

E’ vero che l’alluvione ha comportato per diverse settimane un allentamento dei controlli ma non tutte le zone di Senigallia sono state coinvolte e non è capitato di vedere in giro gli operatori addetti ai controlli.

Il 2023 sarà contraddistinto dall’installazione di 200 telecamere e Senigallia diventerà più sorvegliata di una prigione. Certi abusi comportamentali dovrebbero subire un drastico ridimensionamento ed un confronto con il 2022 sarà senz’altro utile.
*Consigliere comunale AmoSenigallia

 

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