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A Serra de’ Conti è in arrivo la Festa della cicerchia, tra buon gusto e antichi sapori ritrovati

A Serra de’ Conti è in arrivo la Festa della cicerchia, tra buon gusto e antichi sapori ritrovati

di MARIO ROMAGNOLI

SERRA DE’ CONTI – Ventottesima edizione della ”Festa della Cicerchia “in  programma a Serra de’ Conti dal 22 al 24 novembre 2024 ed è più mai Festa del Buon Gusto e degli Antichi Sapori Ritrovati. A parlarne della sua “ filosofia “ è Maurizio Ciamberlini Presidente dell’omonima Associazione.” Immaginate un borgo medievale -uno dei0 meglio conservati della provincia di Ancona-, che a fine novembre spalanca le porte dei suoi angoli più nascosti e suggestivi: dal 22 al 24 novembre 16 locali storici di Serra de’ Conti, normalmente inaccessibili, verranno adibiti a punti ristoro, ognuno col suo speciale menù dedicato al nostro presidio Slow Food, “la Cicerchia.”

Quello che compiamo ogni anno è un viaggio a ritroso nel tempo, perché mentre il mondo corre sempre più veloce verso l’omologazione, a Serra de’ Conti preferiamo immergerci nelle nostre tradizioni contadine, fatte di unicità, cura e pazienza. E perché no, anche un po’ di sana lentezza.

La cicerchia si seminava in primavera tra il granoturco assieme ai fagioli e ai ceci e si raccoglieva ad agosto. Le piantine riunite in piccoli fasci erano appese al sole e poi battute nell’aia: una buona scorta di cicerchie era una garanzia per l’inverno. Poi questo legume poverissimo è stato abbandonato e, per anni, l’unica cicerchia presente sul mercato è stata quella grande e insipida prodotta dalle multinazionali  “ . “ Quella di Serra de’ Conti – prosegue Ciamberlini – ha una buccia poco coriacea e un gusto meno amaro delle altre varietà di cicerchie: non ha bisogno di lunghi tempi di ammollo e di cottura. Viene confusa con il cece, ma è ben più saporita e ricca di proteine.

Per questo motivo la nostra festa si propone di valorizzarla e celebrarla, e accanto alla zuppa di cicerchia in pagnotta (il piatto senz’altro più celebre della nostra festa) troverete abbinamenti ricercati e sfiziosi, che vi sorprenderanno senza perdere di vista la tradizione marchigiana: la polenta con farina di cicerchia, la crema di cicerchia con salsiccia e pancetta, o più semplicemente con i crostini di pane, la crescia con la farina di cicerchia, le chitarrine con guanciale, porcini e cicerchia… ma da noi questo legume è così versatile da essere sempre protagonista, persino nel brodetto di pesce!

La cicerchia è divenuta negli anni più duri simbolo di resilienza e elemento di identità attorno a cui i serrani si raccolgono: e così quest’anno alcuni commercianti hanno voluto dare il via al weekend di festa con un giorno d’anticipo.

Giovedì 21 novembre ci sarà un pre-evento unico e, se vogliamo, dal sapore un po’ milanese: il Fuori Cicerchia!

Fuori dal Centro Storico, ma dentro al mondo della cicerchia: Kali Natural Food vi attende dalla colazione all’aperitivo con gustose pietanze a base di cicerchia… persino dolci! A seguire il divertimento – e l’assaggio di cicerchia – continua presso il Monkey Pub, per cena e dopo-cena, per coccolare gli avventori che vorranno regalarsi un weekend di festa già a partire dal giovedì”.

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