Forza Italia Corinaldo avanza una proposta per il nuovo comparto ex medie ed ex cinema-oratorio
CORINALDO – Pubblichiamo oggi una riflessione di Simona Antonietti, Cesare Morganti, Raffaele Sebastianelli e Luciano Galeotti (Corinaldo Civitas). Si tratta di una significativa proposta del gruppo di amici di Forza Italia Corinaldo per il nuovo comparto delle ex scuole medie e dell’ex cinema-oratorio di Corinaldo.
“Non siamo assolutamente d’accordo nell’adibire l’area ex scuole medie ad ospitare la solita fabbrica di posti letto. Non siamo d’accordo perché la metà del lotto da destinare a ben 12 appartamenti è chiaramente troppo piccola. Si ergerebbero a ridosso della scarpata spazi angusti e poco illuminati dando così vita ad un ghetto, una superficie isolata dal resto delle zone abitate.
Siamo invece favorevoli ad aprire un dialogo con la Comunità che si volesse confrontare e con la parrocchia per ottimizzare gli spazi dell’intero comparto: ex scuole medie e zona Acli oratorio. Si potrebbe in tal senso realizzare un vero centro civico con un circolo cittadino, una nuova sala polivalente, nuovi spazi aperti per lo sport non agonistico e, se dovesse rendersi necessario, liberare numerosi posti per parcheggi fronte strada.
E’ comunque il metodo che ci preoccupa. La solita manovra dall’alto, la solita imposizione. Non compare in alcuna linea programmatica che negli spazi della ex scuola media verrà realizzato un nuovo nucleo abitativo ad alta densità.
Ascoltare le esigenze dei singoli cittadini, delle famiglie, degli operatori economici e delle associazioni crediamo debba essere la strada giusta da seguire.
EBBENE, CIO’ NON E’ AVVENUTO.
Nessun dibattito pubblico, né sulla demolizione né sul futuro utilizzo dell’area.
Il dibattito pubblico su una questione così importante per il futuro di Corinaldo e su quell’area strategica era un atto dovuto. MA è MANCATO.
Un atto di grande democrazia, un gesto di buona amministrazione che non pensa solo all’oggi e alla fretta di mettere le solite toppe, ma che guarda al domani, non certo in modo sommario e superficiale. Per una volta si mettano da parte tutte le rivalità e si torni a pensare senza astrazioni al quotidiano delle nuove generazioni.
Ed è proprio a causa di questo metodo impositivo, svuotato di qualsivoglia partecipazione democratica, che lentamente muore una città da sempre vitale come Corinaldo, è così che muore la voglia di confrontarsi e dibattere.
E’ così che lentamente muoiono le passioni civiche e l’impegno che tanti cittadini mettono da sempre a disposizione dell’ intera comunità.
Tutto ciò fa spazio per l’appunto e prepara il terreno fertile al “borgo”, termine tanto caro a quest’Amministrazione, per una Corinaldo minore. Speriamo almeno che in questo “nuovo borgo Corinaldo” ci sia qualche piccolo, piccolissimo spazio anche per chi non la pensa come Loro. Noi non siamo affatto rassegnati al bavaglio, ritenendo fondamentale, finchè ci sarà permesso, esprimere in libertà e senza condizionamenti il pensiero politico.
Ancora, fortunatamente, resistiamo. E, finché resisteremo, esterneremo le nostre vedute in questi pochi spazi e pochissime occasioni pubbliche a cui il pensiero libero è ormai relegato.
Chiediamo a questo punto all’Amministrazione Aloisi di cambiare idea, di cambiare progetto e di rescindere in questo primo momento l’accordo con l’Erap per quell’area. Sarebbe un primo passo.
Noi ci siamo. Siamo pronti a fare la nostra parte e sarà al primo punto del nostro programma amministrativo condividere le scelte più importanti con la comunità che si vorrà confrontare”.
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