IN PRIMO PIANOL’INTERVENTOPOLITICASENIGALLIA

Mauro Rognoli: “La gestione dell’area portuale di Senigallia è del tutto fallimentare”

“Si chiede che vengano ascoltati i sodalizi presenti, i concessionari delle attività economiche ed i fruitori dei servizi per attivare tutto quel che è necessario per fare interventi concreti”

di MAURO ROGNOLI*

SENIGALLIA – A proposito dei lavori di escavo nel porto, i quotidiani locali ci hanno informato già da un pò di tempo che: ‘’I lavori di escavo si svolgeranno tra il 16 maggio  e i primi di giugno: non interferiranno quindi con la balneazione’’ (Corriere Adriatico del 9 aprile 2025)’’; ‘’… dovremmo riuscire a partire i primi di giugno, in modo che possa essere restituito un fondale fruibile anche alle imbarcazioni con pescaggio maggiore’’…’’anche i bagni sono agibili e provvederemo a fare ulteriori interventi di miglioria’’ (Resto del Carlino 25 maggio 2025).

Cosi dichiarava l’assessore al porto Elena Campagnolo proveniente da Bassano del Grappa, assegnataria poi dal Sindaco Olivetti delle deleghe al porto e all’ambiente.

Confermava  poi l’intervento il Sindaco:’’… a proposito del porto … comunico che sono stati affidati i lavori per il dragaggio che partirà a giorni.’’( Corriere Adriatico del 10/6/2025).

Al proposito, sarebbe interessante sapere dal Sindaco in che modo è stato fatto l’affidamento e chi sia l’affidatario, visto che  la procedura di gara di appalto non è conclusa.

Di certo c’è che l’Amministrazione Olivetti ereditava dalla precedente un finanziamento di 850.000 € per lavori di escavo dell’avamporto, finanziamento revocato in quanto non riusciva a rispettare i tempi per espletare la  gara di appalto.

Per questo fatto, da me denunciato pubblicamente, tramite quotidiani online ho ricevuto querela dall’assessore al porto Campagnolo; querela successivamente archiviata dal G.I.P. del Tribunale di Ancona.

Ora a fronte del finanziamento perduto “è in arrivo in extremis perché il comune ha urgenza di partire con l’intervento prima dell’estate’’ un  finanziamento regionale  di euro 2.500.000. ( Corriere Adriatico del 9 aprile 2025)

Siamo al 17 del mese di giugno ma al porto non si  è visto alcun inizio dei lavori di escavo,  con  totale disappunto di tutti quelli che hanno creduto a quanto detto dall’Assessore e dal Sindaco.

A quasi 5 anni dall’insediamento dell’ Amministrazione Olivetti  con Campagnolo assessore al porto e all’ambiente, dal mese di ottobre 2020, al porto sono stati  eseguiti  i seguenti interventi:

-posizionamento di n° 7/8 fioriere, con piantine fiorite  solo nell’estate della loro installazione e poi solo erba secca;

-ripristino dei magazzini danneggiati da un incendio nel 2017;

– acquisto nel maggio del 2024 di un Travel lift usato da 40 t. per le operazioni di alaggio e varo, le cui modalità di acquisto  verranno illustrate in un prossimo articolo;

Nuovo Travel Lift. Da 40 ton. con portata identica a quello esistente.

-realizzazione di un manufatto in legno, oltre la sede degli ‘’Amici del molo’’ adibito a W.C. anche per disabili e docce, completato all’inizio della stagione 2024 e, ad oggi, mai aperto al pubblico o ai diportisti.

Nuovi WC  ad oggi mai aperti. E’ da rilevare che in tutta l’area portuale non esiste un WC  aperto al pubblico.

Tuttavia, per chi vive il Porto, questo atteggiamento superficiale non sorprende perché ai loro occhi è del tutto evidente la trascuratezza nella gestione di questa infrastruttura. Infatti il quasi  totale abbandono e mancato interesse, traspare anche da altre tante piccole cose quali:

 -fioriere lungo le banchine; le piantine che avrebbero dovuto abbellirle, anche qui, hanno fiorito solo il primo anno. Dopo nessuna manutenzione e le fioriere in acciaio corten sono ricoperte da erbacce e arbusti secchi;

faretti di illuminazione delle banchine e della camminata fino al faro rosso di entrata al porto corrose dalla salsedine giacciono a terra e sono pericolose per i fruitori;

-fontanella sulla banchina di levante vicino ai W.C., anch’essa corrosa;

punto di ricarica per auto elettriche danneggiato nel 2021, mai  rimesso in funzione;

Punto di rifornimento elettrico abbattuto nel giugno 2021 e mai ripristinato.

 – nuova stazione di rifornimento carburanti nell’avamporto, già pronta ancor prima dell’arrivo dell’Amministrazione Olivetti, ad oggi mai aperta;

servizio di rifornimento carburante per imbarcazioni,  attivo solo previo appuntamento telefonico;

 Casa da mar

Casa da Mar. L’ immobile  inaugurato nel novembre 2021 e concepito come tramite per migliorare il livello di riqualificazione della zona mediante attività con scopi culturali, divulgativi e promozionali in riferimento alla piccola pesca non  sembra che abbia raggiunto lo scopo in quanto è perennemente chiuso e inutilizzato.

In questi cinque anni è mancato completamente da parte dell’Amministrazione Comunale un progetto generale di valorizzazione per l’intera  area portuale, lo dimostra recentemente  che ‘’il Comune chiama i commercianti-promuoviamo il porto turistico  invito rivolto ai commercianti di prodotti tipici,negozi storici ristoratori ed esercizi di somministrazione alimenti  bevande ecc. ecc ’’ (Corriere Adriatico 10/06/2025)  niente a che fare nè con la nautica né con la pesca, nessun coinvolgimento dei sodalizi presenti e di attività inerenti al settore nautico.

Ad ulteriore conferma lo dimostra il fatto che questa Amministrazione ha favorito e incentivato  manifestazioni che vengono allestite nei piazzali portuali che non hanno alcun legame con l’attività del porto, come sagre e, recentemente, l’installazione di un campo per calcetto con relative tribune e punti di ristoro al posto dei parcheggi nel piazzale antistante la darsena.  (foto 9)

Campo di calcetto istallato nell’area parcheggio.

Alla luce di quanto sopra detto, si ritiene che la gestione dell’area portuale da parte dell’Amministrazione Olivetti , impostata con improvvisazione, con carenza totale di competenze,  programmi e indirizzi  sia del tutto fallimentare.  Pertanto si chiede che vengano ascoltati i sodalizi presenti, i concessionari delle attività economiche e i fruitori dei servizi portuali per attivare tutto quel che è necessario  per fare interventi concreti e utili alla valorizzazione di un’area  fondamentale  per la città.

*Ingegnere – Senigallia

 

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Un pensiero su “Mauro Rognoli: “La gestione dell’area portuale di Senigallia è del tutto fallimentare”

  • GIORGIO BECCI

    inoltre il dragaggio consistente del canale che affianca la Darsena, dove passa il fiume, operazione indispensabile per mettere in sicurezza la Città, quando si farà? Si aspetta la prossima alluvione?

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