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Campanile: “Un’altra grana giudiziaria per l’Amministrazione di Senigallia”

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – I Consiglieri Da Ros e Liverani hanno regalato un nuovo motivo di imbarazzo all’Amministrazione Olivetti che sostengono in Consiglio Comunale e nella quale uno dei due (Liverani) ricopre ancora incarichi istituzionali ,nonostante una condanna in terzo grado per diffamazione.

I due Consiglieri infatti sono stati condannati per diffamazione dal Giudice Monocratico il giorno 11 marzo di quest’anno con inflitta una pena pecuniaria, un risarcimento alla parte civile e la rifusione delle spese di costituzione in giudizio.

La persona diffamata è stata, secondo il tribunale nel giudizio di primo grado, l’arch. Ciacci, ex dipendente comunale operante nel settore dell’urbanistica, noto per la sua competenza ed intransigenza, contro cui Liverani e Da Ros si erano “scagliati” pubblicamente mettendo in dubbio le sue competenze professionali, prendendo spunto da una intricatissima vicenda urbanistica, vicenda ancora non chiusa ai giorni d’oggi nonostante un percorso ultradecennale e nonostante il cambio di Amministrazione e di responsabili.

E’ bene dirlo subito: la condanna non è definitiva e quindi Da Ros e Liverani sono ancora “innocenti” per questa contestazione. Sta di fatto che essere Consigliere Comunale e perfino rivestire l’incarico di “Cerimoniere del Comune di Senigallia” e di Presidente di commissione consiliare non porta certo prestigio ed onore all’Amministrazione senigalliese di destra.

Al Sindaco Olivetti, con tutta la delicatezza possibile, chiediamo di informare i cittadini perché non revochi l’incarico di Cerimoniere a Liverani.

Ai partiti che compongono la Maggioranza e che hanno votato Liverani come Presidente di Commissione chiediamo di spiegare ai senigalliesi perché continuino a far rivestire a Liverani un ruolo istituzionale importante.

*Consigliere Comune di Senigallia – AmoSenigallia

 

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