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Cultura senigalliese in lutto: è morta Wilma Durpetti

Cultura senigalliese in lutto: è morta Wilma Durpetti

SENIGALLIA – Un nuovo grave lutto per la Cultura senigalliese. All’Ospedale di Senigallia è morta Wilma Durpetti. Aveva 92 anni. “La notizia della sua scomparsa – scrive il professor Mauro Pierfederici – aggiunge ulteriore tristezza a questo anno tragico: Wilma è stata una importante testimone della Senigalliesità, una memoria storica della nostra città, una narratrice non banale di storie locali ancorate alle vicende popolari, una cultrice del dialetto in prosa e poesia, una animatrice appassionata del Rione Porto, alla cui Compagnia, “I Mazzamurei” aveva e donato testi ed energie”.

“Tanti i suoi testi, poetici e teatrali, tanti i suoi racconti pubblici in occasioni importanti per la città e nelle scuole. Wilma – aggiunge Mauro Pierfederici – merita un posto adeguato nella memoria pubblica della nostra città. Un abbraccio alla sua famiglia, un caro saluto agli amici del Rione Porto, di cui è stato presidente il Vicesindaco Riccardo Pizzi, che sapranno degnamente ricordarla”.

Ed anche il sindaco Massimo Olivetti esprime il cordoglio dell’Amministrazione comunale di Senigallia.

“Con Wilma Durpetti – scrive il sindaco – scompare un pezzo della memoria storica di questa città, protagonista ed interprete di una cultura autenticamente popolare capace di attingere alle radici della senigalliesità declinandole in una proposta culturale in grado di raggiungere il cuore delle persone.

“Tante sono le attività per le quali la ricordiamo: dai suoi testi dialettali in prosa ed in poesia, alla sua attività di animatrice del Rione Porto fino ai suoi incontri nelle scuole nei quali riusciva a suscitare l’interesse degli studenti con le storie dei nostri pescatori ed il racconto delle nostre tradizioni.

“La sua morte – conclude il sindaco di Senigallia – ci addolora e ci impoverisce. Il nostro impegno sarà quello di ripartire dai valori e dai sentimenti che l’hanno animata durante la sua vita per tener viva la memoria più autentica della nostra città”.

 

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