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Per il pilota senigalliese Saltarelli sfuma il sogno francese del Bol d’Or

Per il pilota senigalliese Saltarelli sfuma il sogno francese del Bol d’Or

SENIGALLIA – Sfuma il sogno francese del Bol d’Or per il pilota senigalliese Simone Saltarelli, che in sella alla Kawasaki del Team 33 Louit April Moto , si è dovuto ritirare dopo oltre metà gara.

Il team composto dai tre piloti italiani Simone Saltarelli, Luca Vitali e Cristian Gamarino partiti dalla quinta posizione hanno retto il passo fino alla quinta ora, quando purtroppo Luca Vitali è caduto battendo violentemente la testa. Subito soccorso è stato sottoposto alle visite mediche del caso, compresa la TAC e dopo un consulto medico la direzione di gara gli ha impedito di ripartire. Contemporaneamente hanno chiesto al Team di continuare a correre con due piloti anzichè tre. Nel frattempo il tempo passava ed i due piloti rimasti in gara hanno perso cinque giri. L’impatto e lo sforzo fisico per una gara di endurance normale è già tanto, ma farlo in due è ancora più difficile. Ogni turno ha una durata di 45 minuti, quindi il tempo per riposarsi è veramente poco.

Saltarelli racconta le ultimi fasi della gara:” Correre in quelle condizioni è veramente devastante, la stanchezza prende il sopravvento ed i turni di gara si susseguono velocissimi. La caduta di Luca ci ha penalizzati, ma nonosttamte tutto siamo riusciti a restare in contatto con i team più forti. Tra l’altro la notte ha piovuto, ho fatto turni da 26 giri anzchè 23. La moto, gommata Dunlop, andava bene, e non mi sono trovato male. Ho spinto per quanto mi era possibile ed alle 6 della mattina quando il Team ha deciso di fermarsi, perché il mio compagno Gamarino non aveva più forze, eravamo quinti in categoria Stock e settimi assoluti, un gran risultato”.

Saltarelli non è nuovo all’esperienza delle gare di lunga durata, ha già partecipato a tre Bol d’Or ed a due 24 ore di Le Mans. L’edizione di quest’anno della Bol D’Or, una delle gare più famose al mondo nelle gare motociclistiche di endurance, era la prima per Saltarelli sul circuito del Paul Ricard, perché le altre erano sul circuito di Le Castellet.

L’endurance è una tipologia di gara molto seguita in Francia, e in ogni occasione decine di migliaia di spettatori si riversano sui circuiti.

“Correre qui in Francia con un Team Francese come il Team 33 Louit April Moto, è sempre emozionante, soprattutto nel rivedere il pubblico in pista. Nei giorni precedenti la gara, e il giorno stesso, i tifosi vengono nei box, ti chiedono autografi e foto e ti trattano come una star. E per il morale di noi piloti è veramente bello.

Peccato per non aver finito la gara, ma quando ci siamo ritirati manvcavano ancore 10 ore, veramente troppe per rischiare. Peccato però, eravamo veramente messi bene.”

Ed ora il centauro messo da parte il Bol D’Or, si concentra sulla finale del National Trophy con il TCF Racing Team, in programma il 10 ottobre a Vallelunga. Saltarelli è ben saldo in terza posizione e darà il cento per cento per tentare di raggiungere la seconda piazza, dato che il campionato ha già il suo vincitore. Ma ancora non è tempo di conclusioni, per queste ci sarà l’autunno per decidere il prossimo campionato.

 

 

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