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Appalti e contratti, a Senigallia raggiunta l’intesa tra Comune e sindacati

Appalti e contratti, a Senigallia raggiunta l’intesa tra Comune e sindacati

SENIGALLIA – Al fine di garantire la qualità e la sostenibilità economica e sociale del lavoro nei contratti pubblici, con particolare riguardo agli appalti di servizi caratterizzati da alta intensità di manodopera e soprattutto la massima trasparenza nel settore degli appalti, la Giunta comunale di Senigallia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL hanno siglato un Protocollo d’Intesa contenente misure atte alla tutela dei lavoratori e per il rispetto della vigente normativa in materia di contratti pubblici.

Nell’attuale contesto socio-economico, anche in previsione delle consistenti risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa Resilienza (PNRR), il sistema degli appalti pubblici può contribuire a sostenere e rilanciare la crescita economica, rafforzando la cultura del lavoro e della sicurezza e contrastando concorrenza sleale, tentativi di corruzione o concussione, turbative d’asta da parte di imprese irregolari o cooperative spurie, nonché infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata.

Si è ribadita la piena applicazione della clausola sociale prevedendo il riassorbimento del personale alle medesime condizioni precedenti e l’applicazione dei CCNL di riferimento firmati dalle Organizzazioni Sindacali più rappresentative.

Si è concordato di avviare una fase di informazione e confronto preventivo in caso di appalti di servizi con alta intensità di manodopera, di limitare il ricorso al subappalto specificando nei bandi di gara le attività caratterizzanti l’oggetto dell’appalto soprattutto nei servizi con presenza di notevoli unità di lavoratori, e di utilizzare dei CAM (criteri ambientali minimi) che puntano ad una razionalizzazione dei consumi e degli acquisti tenendo conto dell’intero ciclo di vita di un prodotto e del suo smaltimento.

Il Protocollo inoltre promuove la clausola della piena occupazione garantendo l’assunzione di una quota pari almeno al 30% delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali, oltre a sostenere l’occupazione giovanile e quella femminile.

Il Protocollo d’Intesa è già entrato in vigore e avrà durata fino alla scadenza del mandato del sindaco.

Si tratta di un atto dovuto con cui garantiamo la qualità e la sostenibilità economica e sociale del lavoro nei contratti pubblici – ha commentato il Sindaco Massimo Olivetti – con particolare riguardo agli appalti di servizi caratterizzati da alta intensità di manodopera. L’intesa con le sigle sindacali è stata unanime anche per favorire la massima trasparenza, strumento essenziale per la lotta all’illegalità.

La Cisl di Senigallia – continua il Responsabile Giovanni Giovannelli – esprime soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo e valuta positivamente la volontà di questa amministrazione di qualificare le condizioni lavorative, il rispetto delle norme contrattuali e soprattutto l’inserimento della norma che introduce, come già previsto dalle normative, il confronto preventivo prima per gli appalti, le quote di assunzioni riservate per giovane e donne. Ora è importante rafforzare il confronto per qualificare altre dinamiche del mondo produttivo quali il lavoro stagionale e il lavoro in agricoltura.”

La sigla del nuovo Protocollo costituisce un’importante affermazione della volontà pubblica di contrastare possibili distorsioni nel sistema degli appalti: tanto in termini di rispetto della legalità che di diritto dei lavoratori alla tutela del proprio lavoro; esplicitando inoltre  l’impegno a contrastare la piaga dei Contratti “pirata”.

Il Protocollo valorizza la fase informativa preliminare  ed esplicita il ruolo attivo, eventuale, della pubblica amministrazione nel favorire le migliori soluzioni  possibili nel caso di rinnovo degli appalti di servizi; favorendo inoltre – cosa quanto mai rilevante oggi – l’impiego di una quota garantita di lavoratori cosiddetti “fragili”.

In sintesi, la firma del Protocollo marca un risultato di rilievo per la realizzazione, in ogni contesto, di una effettiva dignità del lavoro. Un percorso che dovrà continuare in altri importanti Comuni della provincia di Ancona” Così Marco Bastianelli (Segretario Generale  CGIL provinciale di Ancona).

 

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