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“A Senigallia la musica, l’arte e la cultura che viene programmata gratuitamente deve essere tassata?”

“A Senigallia la musica, l’arte e la cultura che viene programmata gratuitamente deve essere tassata?”

Maurizio Tonini Bossi ha inviato una lettera aperta al sindaco ed all’assessore alla Cultura

SENIGALLIA – Maurizio Tonini Bossi, socio fondatore dell’Associazione Corale Luigi Tonini Bossi, e già consigliere comunale, ha inviato una lettera aperta al sindaco ed all’assessore alla Cultura del Comune di Senigallia.

“La domanda che sottopongo – scrive Maurizio Tonini Bossi – è la seguente: “la musica, l’arte, la cultura che viene programmata e promossa gratuitamente, a beneficio della nostra comunità, per potersi esprimere deve essere tassata?

“L’Associazione Corale Luigi Tonini Bossi, componente della Consulta comunale per la Cultura ha presentato/proposto all’Amministrazione comunale il frutto di una intensa complessa preparazione artistica/musicale: il Concerto Mariano (Ecce Ancilla Domini).

“Nella presentazione dell’evento, che si intende donare gratuitamente alla comunità, come avviene notoriamente dal 1987, quasi ve ne fosse la necessità, è stata rappresentata la sintonia della stessa iniziativa culturale con gli ideali del sodalizio, gli stessi ideali espressi pubblicamente dalla stessa Amministrazione comunale: (…..le Associazioni della Consulta Cultura sono radicamento nel tessuto cittadino e testimonianza preziosa della crescita culturale della comunità, ma anche  capacità  delle occasioni di aggregazione che le Associazioni esprimono).

“Questa proposta è stata quindi accompagnata dalla legittima richiesta di concessione del patrocinio pubblico e con l’altrettanto ovvia concessione gratuita dell’Auditorium San Rocco per ospitare il pubblico, ad  ingresso gratuito.

“Sindaco e vice sindaco assessore alla Cultura, tramite funzionario incaricato, si sono limitati ad esprimere la loro simbolica adesione ad una iniziativa ritenuta meritevole (questo si intende per patrocinio) ma penalizzando di fatto l’iniziativa stessa con la richiesta di una tassa per l’uso dell’Auditorium.

“L’importo della tassa richiesta non ha alcuna rilevanza: il principio eluso, difficile da comprendere ed accettare, risiede completamente nella premessa: “La musica, l’arte, la cultura che viene programmata e promossa gratuitamente a beneficio della nostra comunità, per potersi esprimere deve essere tassata?

“Ho ragioni per ritenere che esista la più ampia disponibilità dell’Associazione nel caso in cui gli aspetti ed i principi segnalati dovessero essere ritenuti meritevoli di attenzione”, conclude Maurizio Tonini Bossi, socio fondatore dell’Associazione Corale Luigi Tonini Bossi.

 

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