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Margiotta: “Una Biblioteca con troppi problemi, ora c’è anche quello dell’aria condizionata…”

Margiotta: “Una Biblioteca con troppi problemi, ora c’è anche quello dell’aria condizionata…”

di GIOVANNI MARGIOTTA*

SENIGALLIA – Oltre un anno fa centinaia di cittadini firmarono la petizione per chiedere che potessero essere ampliati gli orari di apertura della Biblioteca Antonelliana e di implementare le prese nei tavoli per permettere l’utilizzo di pc, in parole semplici che la sala di lettura potesse diventare un luogo adatto allo studio. Prendiamo atto che, con mesi di ritardo, sono stati aggiunti due pomeriggi di apertura, lasciando comunque un gap notevole rispetto ad altre biblioteche.
In questi primi giorni d’estate è emersa un’altra criticità. Non si sa per quale motivo, infatti, non è possibile azionare l’aria condizionata nella sala studio, in sala conferenze e nell’archivio. O meglio, un motivo sembra esserci, legato a un pezzo specifico da installare, che però non arriverà probabilmente durante l’estate. Senza la possibilità di attivare l’aria, utenti e dipendenti vedranno giorni “roventi” davanti a sé. Oltre agli utenti, infatti, a soffrire di questo problema è ovviamente anche il personale. Fortunatamente ancora non è arrivato il caldo torrido, ma in alcune giornate è stato davvero difficile vivere serenamente gli spazi della biblioteca.
Sarebbe bello se una delle prossime riunioni di Giunta venisse svolta proprio presso l’aula studio della biblioteca, ciò permetterebbe all’assessore competente, ai suoi colleghi e al sindaco di rendersi conto della situazione: dover sottostare agli orari ristretti, non avere a disposizione delle prese con le quali caricare i propri devices e infine studiare/lavorare a temperature che partono dai 30 gradi.

Come detto prima, non sembra che dietro questa scelta di tenere spenta l’aria ci sia una “motivazione ecologica”, che in tal caso potremmo anche apprezzare, ma per l’appunto pare che la situazione si sia venuta a creare per disinteresse o superficialità nell’affrontare una problematica conosciuta da mesi. Alle ormai note richieste di ampliamento degli orari e di implementazione di nuove prese, dunque, si aggiunge anche questa ulteriore criticità da risolvere. Come sempre alla base di queste istanze c’è semplicemente la necessità per noi utenti e per chi verrà dopo di noi di usufruire di uno spazio adatto per lo studio.

*Promotore petizione Biblioteca Antonelliana – Senigallia

 

 

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