CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

L’avvocato Roberto Paradisi coinvolto in un incidente lungo la Statale

L’avvocato Roberto Paradisi coinvolto in un incidente lungo la Statale

Nell’occasione il penalista e politico senigalliese ha vissuto due esperienze: ha apprezzato la qualità e la dedizione dei finanzieri e quella del personale – ridottissimo – del Pronto soccorso. Accuse, invece, alla dirigenza Asur che abbandona una città turistica, lasciando il proprio personale sotto organico

 

SENIGALLIA – L’avvocato Roberto Paradisi, uno dei principali protagonisti della politica senigalliese, è stato coinvolto ieri – alle 12.15 – in un incidente stradale lungo la Statale Adriatica.

Mentre si trovava in sella al suo scooter l’avvocato è stato investito ed è finito sull’asfalto, a causa di una manovra avventata di un giovane automobilista.

Un incidente, per fortuna, senza gravissime conseguenze per Roberto Paradisi che ha comunque vissuto due esperienze. E’ lui stesso a raccontarle.

“La prima – ha scritto nel suo profilo Facebook -, quella di poter apprezzare le qualità e la dedizione dei nostri finanzieri, con il comandante in persona della Tenenza della Guardia di Finanza di Senigallia, Francesco Cavuoto, che, passando di lì per caso, si è fermato ed ha prestato assistenza, ha spostato lo scooter carambolato in mezzo alla strada, si è preso carico di aiutare le parti (personalmente ero ferito e avevo difficoltà a scrivere persino il Cid) restando sul posto fino a situazione risolta.

“La seconda, quella di infermieri e medici del Pronto soccorso dell’Ospedale di Senigallia (appena due medici e quattro infermieri, a fronte di una città di oltre 40 mila abitanti che quadruplica le presenze nel mese di agosto) che, visibilmente affaticati, costretti a turni massacranti, con un lavoro ininterrotto, pieno di imprevisti e di situazioni stressanti, hanno dimostrato, come in trincea, di tenere il punto, continuando a sorridere e tranquillizzare le decine di traumatizzati presenti in sala di attesa.

“Uomini e donne in divisa e uomini e donne in camice – ha aggiunto l’avvocato Roberto Paradisi – che svolgono il loro dovere con una dedizione che merita rispetto. Meno rispetto per una dirigenza Asur che abbandona una città turistica, lasciando il proprio personale gravemente sotto organico a lavorare in condizioni drammatiche. E condannando, pazienti e traumatizzati, a indecorose attese al limite e oltre la vergogna”.

Aggiungiamo che, nell’incidente, l’avvocato Roberto Paradisi ha riportato “soltanto” tre seri traumi contusivi.

 

 

 

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