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Venerdì e sabato il gran finale a Senigallia del Festival “Ma sei fuori!”

Venerdì e sabato il gran finale a Senigallia del Festival “Ma sei fuori!”

SENIGALLIA – “Ma sei fuori!”, il festival ideato e organizzato da Lapsus, finanziato dalla Regione Marche e con il patrocinio del Comune di Senigallia, nasce con l’intento di porre al centro, attraverso vari linguaggi artistici, i cosiddetti outsiders, persone cioè spesso dimenticate, lasciate ai bordi della società.

Lapsus, associazione culturale senigalliese fondata da Andrea Simonetti, lavora da quando è nata perché queste persone siano rese principali, indispensabili, grazie alla loro straordinaria capacità di espressione.

A tal proposito Venerdì 15 dicembre a partire dalle ore 15.30 presso la Biblioteca Comunale Antonelliana in Via Ottorino Manni a Senigallia si potrà assistere a un talk con i protagonisti dei workshop che si sono susseguiti a Lapsus durante il progetto “Overline, vincitore del bando regionale Welfare e Cultura.

Tra i relatori del convegno parteciperanno esperti e docenti in vari settori artistici e formativi come il progettista di caratteri grafici Luciano Perondi, il duo Segni Mossi, l’esperta di artwear Nazarena Tremonti, la fotografa Cristina Panicali, i docenti di laboratori teatrali Enrico Marconi e Candida Ventura, l’art counselor Andrea Simonetti e la psicologa che modererà l’incontro Eleonora Ambrosini.

I partecipanti saranno poi accompagnati alla mostra “Diversità: guardare oltre” che si terrà lungo il corridoio principale della biblioteca.

Infine, a chiusura del festival “Ma sei fuori!”, che ha previsto da inizio dicembre quattro appuntamenti in cui sono stati coinvolti tutti i protagonisti dei laboratori creativi, delle residenze artistiche e delle carovane musicali promosse e realizzate da Lapsus, Sabato 16 dicembre 2023 l’associazione senigalliese saluterà cittadine e cittadini per le strade della città percorrendo le tappe più significative del tragitto artistico dell’anno che giunge ormai al termine.

In compagnia dei musicisti dell’associazione culturale Riciclato Circo Musicale, la carovana partirà alle ore 16.30 presso lo Spazio Lapsus di Via Marchetti 19 a Senigallia per raggiungere e visitare dapprima il sottopasso realizzato dall’associazione, e poi la Sala Rossa di Palazzetto Baviera, che accoglie le opere realizzate dalle artiste e artisti di Lapsus.

Tutti gli eventi Lapsus sono liberi, aperti a tutti e tutte e gratuiti.

La Storia Lapsus

L’associazione Lapsus diversa creatività è un’associazione di promozione sociale e culturale nata ufficialmente nel dicembre 2013 a Senigallia. L’associazione si occupa di connessioni artistiche tra persone e linguaggi inclusivi in un progetto generale di arteterapia.

I tredici artisti, diretti da Andrea Simonetti counselor in Arti Espressive – sperimentano ogni giorno percorsi di partecipazione attiva con la città adriatica, già teatro di moltissime manifestazioni culturali a livello nazionale e internazionale.

Lo Spazio Lapsus

Lo Spazio Lapsus è un grande spazio espositivo e operativo palpitante nel centro storico della città all’interno del quale chiunque lo desideri può diventare protagonista di laboratori creativi e ricreativi.

L’associazione Lapsus è una realtà in continuo fermento che propone, all’interno dei suoi panorami, un percorso generale di arte terapia per persone con disabilità che, tornando a riprendere un ruolo centrale nella propria vita e riconoscendosi come cittadini attivi, elaborano e interpretano la realtà, ognuno con stile, segno e poetica propri.

Le finalità Lapsus

Le principali finalità dell’associazione sono:

  • la promozione della cultura, dell’accesso alla conoscenza, al sapere, all’educazione;
  • la promozione di tutte le forme artistico espressive, in particolare le arti visive, la pittura, la fotografia, attraverso progetti finalizzati alle problematiche che si manifestano nell’ambito della conflittualità, del disagio sociale e della diversità;
  • la promozione delle politiche di sostegno delle persone diversamente abili, con attività di espressione culturale, di animazione e di crescita civile, organizzate in proprio ma anche all’interno di strutture educative e scolastiche pubbliche;
  • la promozione del volontariato inteso come partecipazione alle azioni di solidarietà, di cooperazione e di cittadinanza;
  • la promozione della partecipazione e della coesione sociale;
  • la promozione della cultura della convivenza civile, delle pari opportunità, dei diritti;
  • lo sviluppo di forme di prevenzione e di lotta all’intolleranza, al disagio, all’emarginazione e al razzismo.

I laboratori Lapsus

I laboratori Lapsus hanno come scopo l’unione tra arte e diversa abilità in un’ottica non di assistenza bensì di scoperta, collaborazione e valorizzazione delle infinite sfumature che compongono la vita e l’operare dei ragazzi e delle ragazze attraverso creazione e sperimentazione.

Lo scopo più importante per l’associazione è quello di abbandonare l’idea di assistenzialismo per avvicinarsi a una relazione di scoperta reciproca tra lo spazio Lapsus e la città di Senigallia.

Per questo motivo, lo spazio laboratoriale è sempre aperto alla città, anche durante i laboratori quotidiani, per permettere alla cittadinanza una conoscenza diretta e senza filtri degli artisti e delle artiste e del loro lavoro.

Non si parla più di un’inclusione monodirezionale degli utenti disabili all’interno della società, ma di reciproca conoscenza, valorizzazione e riconoscimento attraverso una relazione paritaria e senza pregiudizi.

Le collaborazioni Lapsus

L’associazione Lapsus, nonostante la giovane età, ha collaborato con moltissime realtà del territorio e con l’Amministrazione Comunale: le sono state commissionate mostre a tema, opere specifiche per inaugurazioni (ad esempio, è stato commissionato dal Comune un pannello di quattro metri per l’inaugurazione del nuovo Mercato del Pesce di Senigallia), grafiche personalizzate (per una scuola di arrampicata di Senigallia), loghi (per il nuovo spazio nel porto della città) e laboratori nelle piazze con i bambini per favorire la conoscenza dell’arte outsider.

Sempre più spesso le scuole si mettono in contatto con l’associazione per replicare progetti di Lapsus all’interno delle classi, grazie al lavoro di Andrea Simonetti. Anche per questo Lapsus sempre più sta diventando un polo di formazione ulteriore, baluardo artistico e culturale della città e non solo, ma anche uno spazio aperto a progetti di tirocinio sia per le scuole secondarie che per le Università di Urbino, Padova e Macerata.

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