CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Gli ambientalisti: “I pini nell’area ospedaliera vanno curati meglio”

Gli ambientalisti: “I pini nell’area ospedaliera vanno curati meglio”

SENIGALLIA – Dal Gruppo Società e Ambiente di Senigallia riceviamo questo interessante intervento:

“C’è una vastissima letteratura scientifica che evidenzia lo stretto legame tra Salute e Verde, compreso quello urbano, e che indica importanti risultati sulla salute associati all’esposizione delle persone agli alberi.

Ad esempio, l’articolo del 2020 intitolato “Urban Trees and Human Health: A Scoping Review” https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7345658/, che consiste nella revisione di ben 201 articoli internazionali, si conclude con l’affermazione: “Questa revisione aiuterà a informare la ricerca e la pratica futura e dimostra perché la pianificazione e la gestione delle foreste urbane (sistema di infrastrutture verdi che fornisce molteplici servizi e funzioni ambientali, economici, sociali e sanitari nelle città) dovrebbero promuovere strategicamente gli alberi come determinante sociale della salute pubblica”.

Peraltro, nel documento realizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “Interventi sul patrimonio del verde urbano. Una guida per la progettazione partecipata”, si afferma: “È importante che i decisori locali investano nel patrimonio del verde urbano per il benessere dei cittadini”.

E questo è particolarmente vero per la salute delle popolazioni più vulnerabili come bambini, anziani e malati.

Certamente questa consapevolezza ha fatto sì che il 4 ottobre 2023 sia stato lanciato un interessante progetto nazionale promosso da FADOI-Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità, “Un albero per la salute” https://www.fadoi.org/press-room/un-albero-per-la-salute-il-progetto-fadoi-carabinieri-del-raggruppamento-biodiversita/, che ha gettato ulteriore luce sul rapporto tra alberi ed ospedali. In 30 realtà ospedaliere italiane, tra cui l’Ospedale di Camerino, sono stati messi a dimora uno o più giovani alberi quale simbolo dell’approccio One Health che a livello internazionale, nazionale e locale evidenzia le strette connessioni esistenti tra Ambiente-Umani-Animali.

E a Senigallia? Possiamo ben dire di essere molto fortunati, abbiamo un ospedale pressoché immerso nel verde, non avremmo bisogno di fare chissà quali investimenti per poterlo definire Green Hospital perché lo è già! Perlomeno per la parte riguardante la dotazione arborea, mentre per gli altri aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale sono necessari ulteriori approfondimenti.

Forse si potrebbero avviare le procedure per riconoscerlo come tale, potrebbe essere una buona idea, certamente, a nostro parere, migliore di quella che sembrerebbe prevedere alcuni abbattimenti di alberi persino in quel luogo deputato alla salute e alla cura delle persone, una vera contraddizione in termini!

I meravigliosi e rigogliosi alberi che coronano i vari padiglioni, monoblocco e palazzine dell’ospedale di Senigallia andrebbero accuditi, monitorati e valutati in tutti i loro aspetti per garantire sicurezza e, nel contempo, poter continuare a godere dei loro benefici che offrono tutti i giorni: produzione di ossigeno, riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, frescura, ombra, sollievo alla mente e allo spirito, riduzione dell’aggressività e ancora tanti altri benefici psicofisici che, in un luogo deputato alla cura, risultano doppiamente importanti.

 

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