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E’ deceduta a Senigallia Elena Riccialdelli

E’ deceduta a Senigallia Elena Riccialdelli

di VINCENZO PREDILETTO

SENIGALLIA – A soli 54 anni è deceduta questa mattina Elena Riccialdelli. I funerali si svolgeranno venerdì 26 aprile, alle ore 9.30, nella Chiesa dei Cancelli di Senigallia.
Subito dopo il rito funebre la salma sarà inumata nel cimitero Maggiore delle Grazie.
A dare il triste annuncio del decesso il compagno Maurizio, la sorella Simona, il cognato Paolo, Christian, Jacopo con Astrella, la nipotina Cloe, gli zii Alessandra e Walter ed i parenti tutti.
La salma si trova nella Casa funeraria della Mori Marco Srl, In Via Corrado Cagli 16, a Cesanella di Senigallia, e sarà disponibile alle visite dalle ore 11 di domani, mercoledì 24 aprile (orario delle visite dalle 11 alle 19).
La famiglia ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e nella preghiera.
Chi l’ha conosciuta in città – nel 2007 ha fondato il Gruppo artistico “Fluire” -, già da adolescente fino agli eventi espositivi di Fano, Senigallia e Vallone, ne ha subito apprezzato la squisita sensibilità espressiva, la sincera generosità e l’amore verso il prossimo grazie anche al costante impegno nel sociale ed alla collaborazione con alcune Associazioni che operano a sostegno dei più deboli, dei poveri e dei malati, come peraltro fece per diversi anni l’attivissimo padre Alessandro Riccialdelli, presidente del Tribunale dei malati.

Come amico e conoscente di lunga data di lei e della famiglia e soprattutto estimatore dagli esordi del suo talento artistico e compositivo, mi piace ricordarla riportando le sue testuali parole e considerazioni espresse con coraggio e sincerità apprezzabili sulle premesse e finalità specifiche di questo progetto artistico, rilasciatemi in occasione dell’inaugurazione nel marzo 2023 di quella che sarebbe stata l’ultima mostra collettiva con valore sociale di solidarietà “I cinque sensi”, ideata e curata nei minimi dettagli presso la Galleria Expo- Ex di fianco alla Rocca roveresca: “…le sofferenze della vita mi hanno fortemente temprato, perché ho cercato di estrarre da ogni dolore la consapevolezza per poi comprendere pienamente le grandi prove che la vita mi ha dato da superare come un insegnamento: ad essere più rispettosi verso il proprio corpo, ricco di doni che spesso non sappiamo apprezzare in quanto non valutiamo a fondo la loro importanza, credendo che siano dovuti. Fra le ricchezze più grandi, infatti, abbiamo i cinque sensi che ci permettono di vedere, ascoltare, toccare, odorare e gustare la vita di tutti i giorni, senza nemmeno accorgercene… Io, purtroppo, ne ho persi due di sensi, olfatto e gusto; per me l’odore e il gusto sono solo un bel ricordo!
“L’olfatto mi è sparito nel 2018 ed il gusto nel 2020: un dolore per me quotidiano. Anche per questo ho organizzato questa mostra con il mio Gruppo per le Arti “Fluire”, per riflettere in modo congruo e farvi riflettere sulle vostre ricchezze, pensando magari di averle in eterno, a volte senza rispettarle, usandole senza equilibrio e buon senso… e senza proteggerle”.
Ciao, Elena. Sarai sempre nei nostri cuori e ti ricorderemo con affetto ed ammirazione. Che la tua anima possa volare leggera e serena tra gli Angeli e le stelle dell’infinito.

 

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