Prima udienza al Tar sul nuovo ponte Garibaldi: fra qualche giorno la decisione sul ricorso
SENIGALLIA – Da Italia Nostra (Sezione di Senigallia), Gruppo Società Ambiente (GSA), Associazione Confluenze, Archeoclub d’Italia (Sede di Senigallia) e Amici della foce del fiume Cesano riceviamo e pubblichiamo:
“Forse dovremo aspettare ancora qualche giorno per conoscere l’esito dell’udienza al TAR sul nostro ricorso per l’annullamento, previa sospensione, del decreto del Vice-Commissario delegato per gli eventi metereologici del settembre 2022 n. 7 del 27 gennaio 2025, contenente l’approvazione del progetto del nuovo Ponte Garibaldi di Senigallia.
Oggi si è discusso della nostra domanda cautelare (sospensiva) su cui il collegio si è riservato la decisione che uscirà nei prossimi giorni.
Il processo comunque proseguirà per la decisione di merito al di là del fatto se verrà accolta, o meno, la nostra richiesta di sospensiva.
Nel frattempo, nell’ambito di questo giudizio, continueremo a istruire l’impugnativa del decreto del Vice Commissario di approvazione del progetto esecutivo, che faremo nei termini e con motivi aggiunti.
Sono irritualmente intervenuti nel processo gli avvocati del “Comitato tra 2 fiumi” con argomentazioni totalmente estranee rispetto all’oggetto della causa, tipo l’elencazione delle opere realizzate dal commissario all’emergenza. Argomenti completamente non pertinenti che, invero, apparivano più uno spot elettorale per il Presidente della Regione che inerenti all’oggetto del nostro ricorso, che, lo ripetiamo per chi ancora non lo avesse capito, è contro il progetto del nuovo ponte Garibaldi. Un progetto sbagliato, incredibilmente costoso, inutile per la sicurezza dalle alluvioni e che comprometterà il sistema della viabilità e la bellezza monumentale del centro storico e dei Portici Ercolani.
E’ ormai evidente che in quel comitato c’è qualcuno che strumentalmente pensa di costruirisi una base elettorale per le prossime elezioni regionali e/o comunali, ma a noi questo non interessa.
Ci interessano, e le respingiamo con sdegno, le menzognere affermazioni circa ipotizzati, o assurdi, effetti collaterali di un eventuale accoglimento del ricorso proposto. Tesi palesemente false, ingannevoli e soprattutto giuridicamente infondate, proposte solo per alimentare un clima di incertezza e di paura tra i cittadini. Indecenti forzature della realtà che lucrano sul dolore e i danni subiti dai nostri concittadini alluvionati.
Ricordiamo che ci sono alluvionati anche tra i cittadini firmatari la nostra petizione contro il progetto del nuovo Ponte Garibaldi.
Le nostre associazioni guardano al bene comune e, da sempre, sono impegnate per la salvaguardia del nostro territorio e del suo ambiente.
Per questo attendiamo fiduciosi la decisione del giudice e, in ogni caso, continueremo la nostra battaglia per la salvaguardia del nostro territorio, della sua storia e dell’identità della città di Senigallia.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il centinaio di cittadine e cittadini che in meno di un mese, con il loro contributo economico, ci hanno permesso di coprire più della metà delle spese legali. Però, per continuare la nostra battaglia, abbiamo ancora bisogno della vicinanza concreta di chi ci ha appoggiato fino ad oggi.
Per questo ci permettiamo di chiedere a quanti ci hanno sostenuto di dare un loro contributo attraverso un bonifico a Italia Nostra di Senigallia:
IBAN – IT06Q0623021300000030689361 con la causale “Donazione per spese legali e campagna contro il progetto di nuovo ponte Garibaldi”.
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