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Dal Tar nessuna sospensiva sul nuovo ponte Garibaldi ma la protesta va avanti

SENIGALLIA – Da Italia Nostra (Sezione di Senigallia), Gruppo Società Ambiente (GSA), Associazione Confluenze, Archeoclub d’Italia (Sede di Senigallia) e Amici della foce del fiume Cesano riceviamo:

“Prendiamo atto della mancata sospensiva decisa dal TAR Marche, che rispettiamo, anche se non ci convince la mancata valutazione del parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che chiedeva venissero fatti progetti alternativi.

Riteniamo perciò doveroso proseguire nella nostra battaglia a tutela dell’interesse culturale, paesaggistico e ambientale di Senigallia contro un’opera imposta unilateralmente dal Vice Commissario.

Quel progetto, se realizzato, danneggerà irreversibilmente il nostro centro storico e non servirà per la sicurezza dalle alluvioni non assolvendo ad alcuna funzione di contenimento del rischio idraulico.

Invece quel costosissimo “ponte a brugola” toglierà importantissime risorse che potrebbero essere investite per realizzare le vasche di espansione e di laminazione, uniche opere in grado di impedire future esondazioni.

La battaglia civile contro il pericolo di danno grave e irreparabile alla città del progetto del nuovo ponte Garibaldi perciò continuerà, in altre sedi e in altre forme!

Ce lo chiedono i 10.000 cittadini che si sono già espressi contro firmando la nostra petizione e supportandoci nella nostra lotta”.

 

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