Fratelli d’Italia soddisfatto per la decisione del Tar: “Si vada avanti con questo ponte”
SENIGALLIA – Da Fratelli d’Italia riceviamo e pubblichiamo: “Il Tar Marche ha dato ragione all’operato del commissario Acquaroli e del vice commissario Babini sulla vicenda del ponte Garibaldi, mettendo uno stop ad un’azione che nulla aveva a che vedere con l’interesse dei cittadini.
Infatti, il ricorso per bloccare il ponte Garibaldi (struttura essenziale per consentire alla città di non essere più divisa in due), in realtà, impugnando svariati atti amministrativi, aveva messo a rischio tutta l’attività di mitigazione del rischio idrogeologico attuata dalla Regione Marche per la prima volta, dopo quarant’anni di governo di centro sinistra inconcludente.
Il procedimento amministrativo non è finito e ci aspettiamo altri colpi di scena da queste associazioni ambientaliste, ma noi saremo al fianco della Regione, del governo Acquaroli e soprattutto dei cittadini, continuando a collaborare in silenzio, con i nostri tecnici e senza speculare sulla sofferenza di quanti hanno subito direttamente l’alluvione.
Questo ricorso, mascherato da intenti di tutela del patrimonio artistico senigalliese, mirava a colpire il governo Meloni e il governo Acquaroli, che, invece, non corrono dietro i selfie, ma si muovono concretamente e risolvono i problemi con i fatti.
È fondamentale mettere in sicurezza tutto il bacino del fiume Misa e Nevola e non possiamo permetterci di perdere, come popolazione, questa importante occasione che è stata permessa al nostro territorio.
In merito al ponte, una struttura è necessaria, anche per motivi di sicurezza come il transito dei mezzi di Polizia o di soccorso in situazioni di emergenza, si pensi, ad esempio, che giro debba fare un’Ambulanza che parte dall’Ospedale per raggiungere alcune parti del centro città.
Si vada avanti quindi con ciò che ci è stato messo a disposizione per mitigare il rischio connesso al bacino di Misa e Nevola, nella speranza che l’ideologia pseudo ambientalista e qualche atteggiamento furbesco di qualcuno (che in città si muove per proprio tornaconto) possano mettere a rischio la sicurezza di tutti!”
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