Inaugurato anche a Senigallia il punto Europe Direct / FOTO
Il presidente Bello: “Un valore aggiunto, che consolida la nostra città nella rete europea dei servizi”
SENIGALLIA – Un valore aggiunto per la nostra Città e per la nostra Regione. Lo hanno affermato anche la Vice Presidente al Parlamento europeo Antonella Sberna, il Presidente di ANCI Marche e sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il Sottosegretario di Stato al MEF Lucia Albano, il Commissario straordinario del Governo al sisma 2016 e 2022 Guido Castelli e la Presidente nazionale AICCRE Milena Bertani nei loro messaggi di saluto all’evento, che si tenuto a Senigallia nella splendida cornice della Biblioteca Antonelliana ove il Comune di Senigallia ha inaugurato e aperto il suo Punto decentrato locale Europe Direct Della Regione Marche.
Lo Sportello di Senigallia Europe Direct (punto decentrato locale) sarà il settimo Sportello presente nella nostra Regione, e “costituirà un ponte effettivo tra le istituzioni europee e i cittadini, un luogo dove trovare informazioni, assistenza, orientamento”, ha esordito il Presidente del Consiglio Massimo Bello, a cui si deve la bontà di averne intuito l’importanza e di aver presentato la mozione, che il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità.
“Il mio saluto e quello del Consiglio si unisce a quello del Sindaco Massimo Olivetti – ha aggiunto il Presidente Bello – e di tutta l’Amministrazione per aver raggiunto questo obiettivo e di avere consolidato ancora di più la vocazione europeista di Senigallia”.
Alla presenza dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche rappresentato dalla Prof. ssa Gianna Prapotnich, del preside del Liceo scientifico E. Medi Savini e dei rappresentanti di alcune scuole cittadine, delle funzionarie regionali di Europe Direct Marche – Raffaella Triponsi, Barbara Fioravanti e Marisa Celani, che hanno illustrato il funzionamento di questo servizio – del Consigliere regionale Luca Santarelli, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, e di altri ospiti e intervenuti, Senigallia ha ufficializzato questo ponte tra la comunità e l’Europa.
“Un riferimento – ha proseguito Bello – per quanti desidereranno conoscere meglio l’Unione europea, per chi vorrà partecipare, proporre, capire. Europe Direct non sarà soltanto un ufficio, ma uno strumento di democrazia perché permetterà di colmare la distanza tra chi prende le decisioni e chi quelle decisioni le vive ogni giorno.”
Sarà un ufficio per rendere l’Europa più comprensibile e accessibile, specialmente ai giovani, alle scuole, alle associazioni, alle imprese.
Sarà un luogo dove si costruirà consapevolezza, dove si potrà alimentare il senso di cittadinanza europea. Un’Europa più vicina alle persone, che sappia ascoltare, dialogare, costruire fiducia.