CENTROPOLITICA

“All’Ospedale di Senigallia ci sono troppi locali inadeguati”

“All’Ospedale di Senigallia ci sono troppi locali inadeguati”

Il Direttivo della Lega prende posizione dopo il Consiglio Grande sulla sanità

SENIGALLIA – “Citando una canzone di Alex Britti – si legge in un documento diffuso dal Direttivo della Lega di Senigallia –  abbiamo assistito all’ennesima pantomima (Serie di gesti vivaci o addirittura concitati, per comunicare con altri senza che i presenti (assenti per via del COVID) se ne accorgessero) messa in atto da aspiranti governatori, governatori uscenti e “difensori della cadrega” locali.

“I cittadini che hanno letto nei giornali il resoconto del Consiglio Grande svoltosi a porte chiuse …………..e già questo stona con il fine per il quale viene convocato un Consiglio Grande!

“Sarà balzato agli occhi di tutti coloro che hanno “letto scritto” che l’ospedale di Senigallia, divenuto unico polo locale fronte anticovid, aveva ed ha tutt’ora locali inadeguati….

“Sempre sui giornali si legge che per quattro volte è stata fatta richiesta per mettere a norma il reparto e alla fine è emerso che la rianimazione non è idonea!

“Pensare che ognuno di noi o dei nostri cari sarebbe potuto andare a finire in rianimazione in un ospedale nel quale tutte le notti erano anestesisti a gestire le coviderie con infermieri che non erano preparati……dove non si sapeva cosa fare e si cercavano risposte su internet!

“Dottori e personale sanitario che si sono trovati a combattere a mani nude con un nemico di cui non conoscevano nulla e quel che è peggio seguendo le indicazioni terapeutiche indicate loro dai cosiddetti “esperti” del tutto velleitarie, tutto per nascondere la loro “ignoranza” in materia ricordando, agli italiani, che la specializzazione in virologia non esiste più nelle facoltà di medicina italiane, già dal 1982!!!!

“Tutto questo non lo dice la Lega per fare notizia e puntare il dito ma lo denunciano due primari dell’ospedale cittadino!

“Vorremmo, infine, ricordare a chi ci definisce “banali” , art 32 sulla salute che cita la tutela della salute come diritto dell’uomo di qualsiasi razza o condizione sociale. E dove sono le condizioni di queste parole se non nello smantellamento di posti letto, di liste di attesa lunghe tanto da rivolgersi ad ospedali privati convenzionati fuori regione. Ricordiamo anche che gli operatori e gli infermieri molto spesso sono assunti con contratti a “tempo indeterminato capestro”

“La Lega sabato ha manifestato la propria contrarietà ad una informazione fuorviante ed era fuori della stanza fra tutti i cittadini (lasciati volutamente alla larga dal potersi esprimere nel Consiglio Grande) che hanno manifestato civilmente e non banalmente come ha sostenuto il primo cittadino ed aspirante Governatore, ancora sindaco di Senigallia, che presiedeva il Consiglio Grande nelle stanze del Consiglio comunale diventato un teatrino e citando la canzone di Alex Britti “ girone degli innamoramenti Miracoli e tradimenti”

“La Lega – concluda la nota del Direttivo – è nata tra la gente e per la gente e farà sempre da amplificatore per portare la voce di chi non ha voce…per il momento lo fa dalla piazza, in attesa di poter andare a “governare” questo territorio che merita molto di più di pacche sulle spalle e passerelle preelettorali”.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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