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Giuliani: “A Senigallia aumenti di tasse e tariffe, è questa la rivoluzione del sindaco Olivetti?”

Giuliani: “A Senigallia aumenti di tasse e tariffe, è questa la rivoluzione del sindaco Olivetti?”

di LUDOVICA GIULIANI*

SENIGALLIA – In questi giorni si stanno svolgendo le commissioni consiliari per l’approvazione del Bilancio di previsione. Quello che emerge dalla relazione dell’Organo dei revisori è che l’ente è perfettamente sano da un punto di vista dei conti. Questo è merito delle precedenti amministrazioni, governate da una classe politica lungimirante e con visione del futuro ma, sicuramente, non è frutto del lavoro dell’amministrazione Olivetti poiché da un anno e mezzo dal suo insediamento ha mantenuto quello che ha “ereditato” in termini di bilancio. Nulla è cambiato rispetto al passato.

Alcuni esempi? L’Imu è rimasta la stessa degli anni scorsi: ci saremmo aspettati, invece, con i milioni di euro che arriveranno e che libereranno risorse, che la Giunta abbassasse l’aliquota gravante sui cittadini ma questo non è avvenuto. Lo stesso vale per l’addizionale Irpef, perché non è stata prevista una riduzione? La no-tax area che il centro-sinistra ha portato a 13.000 euro potrebbe essere alzata ulteriormente. Idem per l’addizionale IRPEF, rimasta invariata.

Troviamo, al contrario, l’aumento del Canone Unico e delle sanzioni per i cittadini, ben 1 milione di euro in più nelle casse sfilati letteralmente dalle tasche dei senigalliesi.

Per l’arrivo dei fondi dal PNRR non si è pensato ancora a nulla, servirebbe da parte della Giunta una visione del futuro su come investire questi finanziamenti ma, da come leggiamo sulla stampa, si pensa a ritorni al passato tipo il doppio senso al lungomare Da Vinci. In pratica, il pensiero della destra senigalliese è quello di mettere delle “pezze” alle promesse fatte in campagna elettorale senza una visione totale per la città. L’abbiamo visto anche nei giorni scorsi, si è pensato a verificare lo stato degli alberi a ridosso delle strade solo dopo gli incidenti pericolosi avvenuti per la loro caduta.

In sintesi, i senigalliesi si vedranno aumentare le tasse, senza tagli della spesa, non vedranno progetti nuovi su cui investire per migliorare la città e neanche dei lavori pubblici adeguati. Non vorremmo che dopo la caduta degli alberi sia la città a cadere in disgrazia.

*Consigliera comunale Partito democratico – Senigallia

 

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