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Le Brigate Volontarie per l’Emergenza hanno portato nuovi aiuti in Ucraina

Le Brigate Volontarie per l’Emergenza hanno portato nuovi aiuti in Ucraina

TRECASTELLI – Ieri tre componenti del gruppo “Brigate Volontarie per l’Emergenza Marche” sono partiti alla volta del confine tra Polonia e Ucraina, precisamente verso la cittadina di Zosin, al fine di trasportare il primo carico di aiuti alla popolazione ed ai rifugiati ucraini raccolti grazie alla solidarietà popolare a Senigallia, Trecastelli e Ancona.

Oggi vi sarà un nuovo ingresso nella città di Leopoli, così da distribuire direttamente gli aiuti su uno dei teatri di guerra al momento più rilevanti del conflitto in corso.

Questa iniziativa è stata promossa in rete con le “Brigate Volontarie per l’Emergenza” di Milano in uno sforzo comune.

“Dopo questa prima operatività – si legge in una nota – condivideremo una valutazione e proporremo sul territorio uno spazio di azione comune contro la guerra e di solidarietà attiva. È proprio la solidarietà popolare ad essere lo strumento chiave per affermare il valore del mutuo appoggio tra persone comuni, soprattutto durante le crisi.

“L’obbiettivo, oltre a quello immediato di portare conforto ai bisogni di base, è quello di riaffermare il valore della pace, della solidarietà e della giustizia sociale, in netta contrapposizione al militarismo e all’odio di tutti i nazionalismi e gli imperialismi coltivati dagli stati che propongono le guerre.

“Infine, è doveroso rivolgere nuovamente un ringraziamento alla nostra comunità, la quale ha partecipato con energia e grande senso di responsabilità alla raccolta di questi beni di prima necessità e di medicinali. Il nostro obbiettivo continuerà ad esser quello di sostenere chiunque possa trovarsi in una situazione emergenziale e di difficoltà, esattamente come operato sinora nel nostro spazio ubicato a Monterado (Trecastelli), prima della chiusura dettata da motivi di inagibilità”.

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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