CENTROL’INTERVENTOPOLITICA

Campanile denuncia: “A Senigallia comincia la lotteria per i sacchetti dei rifiuti”

Campanile denuncia: “A Senigallia comincia la lotteria per i sacchetti dei rifiuti”

“A forza di fare le cose in segreto, senza dare una adeguata informazione ai cittadini, l’Amministrazione di destra sembra essersi dimenticata anche del buonsenso”

di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – A forza di fare le cose in “segreto” senza dare una adeguata informazione ai cittadini, l’Amministrazione di destra di Olivetti-Liverani sembra essersi dimenticata anche del buonsenso.
Ci riferiamo alla distribuzione di sacchetti semitrasparenti che in questi giorni sta avvenendo gratuitamente in sostituzione dei sacchi neri per la raccolta dell’indifferenziata presso le isole ecologiche fino a quando ce ne sarà disponibilità. Non essendo stata pubblicizzata la quantità disponibile i senigalliesi non sanno se rientreranno o meno nel numero dei fortunati e magari si metteranno ordinatamente in fila fin dall’alba, sperando che non avvengano tumulti per l’accaparramento dei (molti o pochi?) sacchetti disponibili sulle circa 20.000 utenze domestiche esistenti.
A che servono i sacchetti trasparenti (o semitrasparenti)? Servono al conferimento dei rifiuti e sono obbligatori da qualche settimana con l’entrata in vigore del nuovo regolamento che prevede multe. La trasparenza permetterà di verificare se il contenuto del sacchetto è differenziato come da normativa, pena sanzioni da 50 euro fino a 500. Guardando la tabella delle sanzioni non si trova però un riferimento preciso al mancato utilizzo di sacchetti trasparenti (o semitrasparenti). Vuol dire che i cittadini potranno continuare ad utilizzare sacchetti non trasparenti? Speriamo che l’Amministrazione intervenga presto per precisare come si comporteranno i verificatori  oppure prepariamoci ad un esproprio dei propri risparmi perché sono pochi i cittadini che conoscono la nuova normativa.
Si dirà che l’informazione spetta al gestore. Ma è stata fatta in sordina e lasciata al passa parola dei social che, come è notorio, è il luogo prediletto dagli anziani. Eh no, l’Amministrazione deve verificare che i gestori dei servizi operino nel migliore dei modi ed informino adeguatamente la cittadinanza, spiegando il motivo dei cambiamenti e l’entità delle sanzioni. Altrimenti, dopo l’acchiappa-soldi dei T-RED installati in viale IV Novembre ed in via Cilea ci sarà anche l’acchiappa-soldi dei sacchetti dei rifiuti che sono definibili se trasparenti ma che diventino indeterminabili se semitrasparenti.
Ci sarebbe voluta una bella campagna di sensibilizzazione ma l’assessore All’ambiente Campagnolo sembra più distratta dal turismo (chissà perché se ne interessa) e più occupata a far intervenire gli operatori sulle segnalazioni sul verde pubblico in una funzione totalmente passiva (ma non sull’intero territorio come dimostrano le numerose segnalazioni sui social e media).
*Consigliere comunale Amo Senigallia

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *