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Un anno dopo la morte di Giuseppe, i sindacati della scuola: “Serve una profonda riflessione sui percorsi di alternanza scuola-lavoro”

Un anno dopo la morte di Giuseppe, i sindacati della scuola: “Serve una profonda riflessione sui percorsi di alternanza scuola-lavoro”

ANCONA – “Nella giornata in cui ricorre l’anniversario della scomparsa di Giuseppe Lenoci, che come Lorenzo Parelli e Giuliano De Seta, ha perso la vita mentre era impegnato in un percorso scuola-lavoro, il nostro pensiero va a questi studenti e alle loro famiglie e la nostra attenzione non può che volgere sulla necessità non più rinviabile di sicurezza nei luoghi di lavoro ed una profonda riflessione sui percorsi di alternanza scuola lavoro, ora PCTO”.

Inizia così la nota congiunta di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals Confsal delle Marche in vista del triste anniversario del 14 febbraio.

“Morti inaccettabili – scrivono i segretari regionali Antonio Renga (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Antonio Spaziano (Uil Scuola Rua) e Paola Martano (Snals Confsal) –  davanti alle quali non si può tacere, né rimanere inermi, perché scuola e morte non dovrebbero coincidere, mai, in alcun modo. Per questo abbiamo accolto con favore l’istituzione di un tavolo nazionale di confronto costituito presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito sul tema della salute e sicurezza nei percorsi di PCTO; tuttavia è fondamentale agire in velocità dando risposte concrete, affinché i luoghi di lavoro, e insieme ad essi i momenti formativi scuola-lavoro, ritornino ad essere sicuri per eccellenza”.

Nella foto: l’incidente nel quale, a Serra de’ Conti, ha perso la vita Giuseppe Lenoci

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