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Greganti: “Vi racconto quando a Montignano trasmetteva Radio Riviera”

Greganti: “Vi racconto quando a Montignano trasmetteva Radio Riviera”

di FULVIO GREGANTI

SENIGALLIA – Oggi ho voglia di raccontarvi una storia dimenticata ma orgogliosa e nobile. Nel lontano 1979 si costituiva a Montignano una radio libera denominata Radio Riviera.

Presidente Armando Iacussi, vicepresidente Lamberto Greganti, direttore Graziano Paolasini, consiglieri Claudio Calcina, Sante Greganti e moltissimi collaboratori come Patrizia Graziosi, Massimo Latini, Paolo Iacussi, Natalino Pierpaoli, Carla Anselmi, Fabio Rossini, Valentino Primavera, Sandro Galeazzi e tanti, tanti altri.

Trasmissioni sportive, notturne radiofoniche favolose, una trasmissione che ricalcava pari pari la Zanzara di Cruciani di oggi. Un accordo con Radio Conero che sembrava far prendere il volo al sodalizio e poi invece… Un esperimento breve ed ostacolato fin dalle sue origini. Allora il potere politico era omnipervasivo e voleva mettere il cappello su tutte le iniziative che non controllava apertamente. Questi erano uomini liberi.

Tutti venivano a trasmettere perché gli piaceva ed erano completamente disinteressati. Purtroppo questi ostacoli ed i costi sempre più esagerati non hanno permesso la continuazione di questo sogno ad occhi aperti e nel 1982 la radio chiuse.

Sono passati quarantaquattro anni e molti dei protagonisti di quell’avventura non ci sono più ma perché non si ricorda mai questo fatto? Perché viene scientemente ostracizzata un’iniziativa dei primi anni ’80 che poneva Montignano su un piedistallo?

Tutti i dischi in vinile di Lucio Battisti che ho in casa dal 1970 al 1980, quando è sempre stato primo in classifica, hanno il marchio della radio e quando ci passo davanti ho un fremito di commozione. Se qualcuno, attraverso una sua testimonianza, vuole rendere omaggio a questa storia io sono a disposizione. Si fanno tantissimi libri sui nostri paesi ma si dimentica volutamente ciò che non era controllabile, che cresceva spontaneamente e liberamente.

Su Montignano è stato scritto molto sempre in funzione di Marzocca ma Montignano ha molto del suo da raccontare e certi episodi vanno riconsiderati nella giusta luce per restituire loro dignità e giustizia. Nessuna recriminazione ma Montignano ha tanti padri diversi e la sua storia, per onestà, va raccontata tutta.

 

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