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Tanti consensi per l’ottimo libro di Giuliano Grasselli sugli ebrei a Serra de’ Conti

Tanti consensi per l’ottimo libro di Giuliano Grasselli sugli ebrei a Serra de’ Conti

di MARIO ROMAGNOLI

SERRA DE’ CONTI – La già significativa ed interessante bibliografia su Serra de’ Conti, ora si è arricchita con la pubblicazione del libro “ Gli ebrei a Serra de’ Conti 1943/1944 – Documenti, storie e…noterelle di paese” del dottore Giuliano Grasselli per oltre trenta anni Segretario del Comune serrano.

L’agile libro è edito dall’Istituto di ricerche per la religiosità popolare e il folklore delle Marche, presieduto da Bruno Massi ed è stampato dalla Tecnostampa di Ostra Vetere. La pubblicazione dell’opera si è avvalsa del contributo della Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere e le somme provenienti dalla sua vendita verranno destinate, per espreso volere dell’autore, ad opere di beneficenza.

Il libro è in vendita al prezzo di 15 Euro presso: Libreria “Sapere” di Senigallia; a Serra de’ Conti presso: Ceresani Profumeria, La “Bottega dei Sapori “ ed Edicola di Siriana in frazione Osteria. L‘autore si è sentito in dovere di ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, lo hanno aiutato a reperire i documenti sulla base dei quali ha redatto il libro ed un ringraziamento particolare lo ha rivolto al professore Virginio Villani per il suo impegno nel facilitare la pubblicazione della ricerca storica.

Il libro è stato presentato presso la Sala Italia di Serra de’ Conti allapresenza di un folto ed attento pubblico con interventi del Sindaco Letizia Pertcaroli,di Bruno Massi e dello storico Virginio Villani. E’ intevenuto anche lo stesso autotre che ha illustrato e spiegato i passi salienti del libro incentrato sulla presenza di alcune famiglie ebree a Serra de’ Conti fra le quali Sinigaglia, Lanternari, Viterbo, Trevi, Ascoli e Morpurgo di Gorizia. “ Una ricerca – ha sottolineato Grasselli – che è il frutto del ritrovamento negli archivi comunali di Serra de’ Conti, di Macerata Feltria, negli Archivi dello Stato di Ancona, Pesaro, Ascoli Piceno dei fascicoli relativi a queste famiglie.

Soprattutto è stato di grande aiuto il diario della Marchesa Carmen Trionfi Honorati, moglie del Commissario prefettizio Marchese Ubaldo.Queste famiglie nel periodo più buio per gli ebrei, dal dicembre 1943 all’agosto 1944, riuscirono a salvarsi grazie all’aiuto delle autorità locali e della popolazione in particolare di alcuni cittadini serrani tra i quali Lanfranco Ceresani, Adelaide Fiorani  ( detta“Lalletta”) e il parroco di Rocchetta di Genga, don Neno “.

Nel volume di Giuliano Grasselli emerge la figura di Adelaide Fiorani, detta “Lalletta “,che svolse una funzione di mediazione tra le diverse famiglie di ebrei residenti a Serra de’ Conti e le Autorità. “ Si tratta – afferrma Grasselli – di una figura di elevati valori umani e sociali che ebbe la forza ed il coraggio di organizzare manifestazioni di fronte alla Caserma dei Carabinieri per chiedere la liberazione delle donne ebree dopo la fuga degli uomini. Lalletta per questi motivi venne arrestata e detenuta nelle carceri di Ancona per 75 giorni in attesa di essere sottoposta a giudizio“.

Oltre alle vicende delle famiglie ebree sono riportate alcune “noterelle” sulla vita di Serra de’ Conti di alcuni personaggi i cui nomi vengono per motivi di riservatezza indicati solo con le iniziali anche se i ‘vecchi’ serrani li individueranno con facilità avendo vissuto quei difficili momenti della vita nazionale. La pubblicazione sicuramente potrà essere la base per ulteriori ricerche e approfondimenti delle fonti su questo periodo della storia serrana.

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