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Viale Anita Garibaldi una nuova strada con tanti problemi

Viale Anita Garibaldi una nuova strada con tanti problemi

SENIGALLIA – “Ma che razza di lavori sono stati eseguiti nel primo tratto di viale Anita Garibaldi?” Si stanno chiedendo molti cittadini che si trovano a doverlo percorrere.

Analizziamo la situazione: la carreggiata per le auto è talmente stretta che arrivando da una traversa diversi veicoli, nel curvare si ritrovano con le gomme sopra il bordo dalla corsia che la separa dalla pista ciclabile (ma è una pista ciclabile?).

Tutti i ciclisti cercano di evitarla quando vedono il dislivello da salire o scendere ad ogni incrocio. Se è una pista ciclabile deve essere percorsa da biciclette, pensiamo, ma non sembra così. Solo una ragazzina si è avventurata sulla pista facendo dei balzi, forse spinta dallo spirito “motocrossiano” della nostra città. Ma comunque ha rischiato di cadere.

Anche il marciapiede ha i suoi bei gradini, ovviamente, tanto che si vedono signore spinte su carrozzina a rotelle sulla zona carrabile anziché sul tratto (che dovrebbe essere) pedonabile. Gli abitanti lamentano che non ci sono più parcheggi e che devono “saltare” anche per entrare in garage, oltre ad avere case bollenti.

E gli alberi? Potranno forse crescere in quella striscia di terra stretta, alta pochissime decine di centimetri? Effettivamente si è raggiunto un bel record: è scomoda per gli automobilisti, ancora di più per i ciclisti, impossibile per carrozzine varie e tutti si ritrovano a percorrere la stessa striscia di asfalto (destinata alle auto) in entrambe le direzioni, sotto il sole, perché non potranno crescere alberi. Ma la scomodità non era tutta colpa delle radici?

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