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L’8 dicembre le Marche celebreranno la “Giornata per il diritto al divertimento sicuro”

L’8 dicembre le Marche celebreranno la “Giornata per il diritto al divertimento sicuro”

La decisione dopo la strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo. Il Consiglio regionale approva all’unanimità la proposta di legge per la sua istituzione, sottoscritta da tutti i capigruppo, primo firmatario il presidente Dino Latini. Prevista anche l’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione sull’argomento

ANCONA – Sarà celebrata l’8 dicembre di ogni anno la “Giornata  regionale per il diritto al divertimento in sicurezza”. Lo ha deciso l’Assemblea legislativa delle Marche approvando all’unanimità la proposta di legge per la sua istituzione, sottoscritta da tutti i capigruppo consiliari, primo firmatario il presidente Dino Latini.

Base di partenza dell’atto quanto accaduto nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 morirono cinque adolescenti e una giovane mamma. Una tragedia presa come riferimento diretto e alla quale se ne uniscono tante altre registrate in questi anni sul territorio nazionale, che hanno posto una seria ipoteca sul divertimento sicuro.

In primo piano anche le iniziative messe in atto dal Cogeu, costituito a Senigallia come comitato unitario di genitori ed oggi diventato associazione che opera proprio  per la sicurezza e la salvaguardia dei ragazzi. Tra i progetti realizzati, il “Codice etico del diritto al divertimento sicuro”, elaborato nel 2019 con il Garante regionale dei diritti e le associazioni a cui fanno capo i locali da ballo.

La proposta di legge non si limita alla sola istituzione della giornata. Previste, infatti, iniziative dirette ad informare e sensibilizzare l’intera comunità, con particolare attenzione ai giovani, sulle tematiche della sicurezza e della legalità.  La loro organizzazione è demandata all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, che potrà anche sostenere quelle promosse da associazioni che operano nella direzione indicata dalla normativa.

L’illustrazione dell’atto in Aula affidata a Jessica Marcozzi per la maggioranza e Marta Ruggeri per l’opposizione. Piena condivisione negli interventi  dei rappresentanti di tutti i gruppi consiliari.

“Vivo questo momento con grande emozione – ha detto il capogruppo del Pd, Maurizio Mangialardi intervenendo durante il dibattito – perché quella tragedia, che ha sconvolto tutta Italia, ha colpito in modo particolarmente crudele la comunità senigalliese e altre a noi vicine. La drammatica notte di quel maledetto 8 dicembre, che ha strappato a tutti noi, e soprattutto all’amore delle loro famiglie Emma, Daniele, Eleonora, Asia, Benedetta e Mattia, ci ha cambiato per sempre. Ci siamo stretti ai loro genitori, ci siamo abbracciati e abbiamo pianto insieme, ma quell’enorme dolore non si è ancora dissipato, e difficilmente ciò accadrà in futuro. Questa nuova legge che abbiamo fortemente voluto, però, rappresenta un punto di partenza, un nuovo inizio per rendere più incisive quelle manifestazioni che, grazie al Cogeu e all’entusiasmo di tantissimi giovani, sono fiorite nel corso degli ultimi due anni e che le istituzioni hanno il dovere di sostenere. Manifestazioni che non hanno solo l’obiettivo di commemorare, ma soprattutto di far riflettere. Sul divertimento intelligente e sicuro dei ragazzi, certo, ma pure sulle responsabilità che noi adulti abbiamo nei loro confronti, come genitori, come amministratori pubblici, e anche come titolari di locali che in nessun modo possono trasformarsi da spazi di svago e felicità, in luoghi di morte”.

“Ricordare per agire perché i sogni, le mamme, i ragazzi non dovrebbero morire all’alba come è successo alla Lanterna Azzurra di Corinaldo. Per questo abbiamo istituito la Giornata per il diritto al Divertimento Sicuro. Non è solo una legge della memoria. È una legge dell’apertura alla vita perché la memoria rende consapevoli e ne fa vivere in pienezza ogni attimo”. E’ quanto dichiarano invece i consiglieri regionali della Lega della provincia di Ancona Mirko Bilò, vicepresidente del gruppo consiliare, e Chiara Biondi intervenuti a nome del loro gruppo consiliare nella discussione per il varo della legge con cui il Consiglio regionale ha designato l’8 dicembre come giornata in cui sviluppare attività di sensibilizzazione per il divertimento sicuro.

“Due cose sono certe. Condividere esperienze divertendosi è indispensabile per la crescita dei ragazzi, ma non c’è occhio che possa vigilare su di loro da solo. Lo dico con l’esperienza di chi, da padre e per lavoro, ha tenuto sempre gli occhi aperti – ha commentato il vicepresidente del gruppo Lega in Regione Mirko Bilò, già vicedirigente della Digos – I protocolli, le norme, le azioni per il divertimento in sicurezza e nella legalità sono frutto della consapevolezza che anche i momenti più belli possono trasformarsi in tragedia e della volontà di fare tutto ciò che è nel nostro potere perché non accada. Il gruppo Lega ha sottoscritto e votato la legge convinto che l’emozione del ricordo possa generare la risolutezza dell’azione costante per la libertà di divertirsi in sicurezza e nella legalità.”

“Delectando pariterque monendo si legge sui fregi di alcuni dei nostri più bei teatri marchigiani, per secoli luoghi principe del divertimento, e quello che il poeta Orazio scriveva secoli fa aiuta a chiarire le finalità di questa legge – aggiunge la consigliera Biondi – Anche le occasioni di svago sono scuola di vita. Se vogliamo scuole sicure per i nostri ragazzi, perché mai dovremmo abdicare alla sicurezza quando si tratta del loro divertimento? Corinaldo non sia solo simbolo di violenza scellerata, ma, come avvenuto con la sua Santa bambina, sia monito di come tanto si può fare senza per questo dover perdere tutto”.

“L’Assemblea legislativa delle Marche ha recepito il nostro invito del novembre scorso dove l’avevamo sollecitata ad istituire, per l’8 dicembre, la ‘Giornata regionale del divertimento in sicurezza’”. E’ quanto afferma, invece, l’assessore di Fano Sara Cucchiarini ricordando quanto avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 dicembre in una discoteca di Corinaldo dove, persero la vita una giovane madre e 5 adolescenti, tra cui la fanese Benedetta Vitali.

Ed il sindaco di Fano, Massimo Seri, ricorda il dolore che ha provato la comunità fanese per la scomparsa della giovane Benedetta: “Ad inizio dicembre avanzammo alla Regione la richiesta per l’istituzione della ‘Giornata per il divertimento in sicurezza’: dopo il via libera della giunta fanese, la delibera è stata approvata dal consiglio comunale nella seduta di venerdì 27 novembre”.

Cucchiarini ricorda anche le basi del percorso avviato: “Abbiamo accolto le indicazioni dell’associazione Cogeu, formata da genitori e ragazzi, nata all’indomani dei fatti di Corinaldo. In questo modo siamo voluti essere al fianco alle tante famiglie, anche fanesi, coinvolte in quella tragica vicenda condividendo insieme a loro il principio fondamentale della sicurezza nei luoghi di divertimento. L’attenzione va tenuta alta concertando con le istituzioni, le Forze dell’ordine e le attività economiche, un sistema per rendere sicuro il divertimento dei giovani”.

“Oggi possiamo affermare – conclude il sindaco Seri – che la volontà e le iniziative messe in campo dal Comune di Fano sono state un riferimento e, forse anche un pungolo, per far sì che la Regione istituisse questa importante ‘Giornata regionale del divertimento in sicurezza’ che verrà celebrata per la prima volta l’8 dicembre prossimo”.

 

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