L’Associazione corinaldese “L’Araba Fenice” festeggia 20 anni di attività

CORINALDO – L’associazione corinaldese “Sbandieratori e tamburi l’Araba Fenice” ha iniziato i festeggiamenti per l’anniversario ventennale dalla firma dello statuto.

Alla celebrazione erano presenti i passati e odierni sbandieratori e tamburi che hanno fatto parte dell’associazione nel corso della sua storia, i sindaci corinaldesi che hanno visto nascere ed evolvere questa realtà: a partire da Livio Scattolini, passando per Matteo Principi, fino ad arrivare all’attuale sindaco Gianni Aloisi accompagnato dall’intera giunta comunale.

Tra i volti presenti anche il coreografo, regista e Maestro dell’accademia picena di alto maneggio della bandiera Giovanni Nardoni, che ha appoggiato e guidato il gruppo sbandieratori dalla sua nascita, a fianco a lui anche Stefano Terribili e Letizia Isidori.

“Quest’anno – inoltre – i festeggiamenti possono essere considerati doppi” afferma nel corso della serata il presidente dell’associazione Romano Rossi, “dato che ad essere festeggiati saranno anche i 10 anni dalla nascita di Millenarja”. Millenarja, la festa medievale ormai molto conosciuta tra compaesani e i turisti, è stata organizzata e messa in scena per la prima volta, infatti, nell’agosto del 2014 e tornerà anche quest’anno ad allietare le vie corinaldesi.

A partire dalla serata di lunedì, fino ad arrivare alle soglie della festa, il consiglio dell’Araba Fenice ha deciso di organizzare diversi eventi che possano legare ulteriormente i cittadini e chiunque sia affascinato da questo mondo, alla storia del gruppo. Si partirà con dei convegni: il primo tenuto dal Maestro Giovanni Nardoni, incentrato sulla nascita della bandiera, la sua evoluzione e ciò che di artistico essa trascina con sé; il secondo sarà presieduto dalla Dott.ssa Laura Bordi, pedagogista, educatrice sociosanitaria e socio-pedagogica, che parlerà dell’aggregazione, del rapporto tra gioco e sport e come tutto ciò sia legato a Millenarja.

Infine, tra gli eventi più salienti alla quale sarà possibile assistere nei mesi successivi, troviamo la mostra “Del maneggiar l’insegna. Il maneggio della bandiera nei secoli”, anch’essa messa in piedi da Giovanni Nardoni. L’esposizione proporrà un ulteriore viaggio nella storia della bandiera e del suo portatore, dall’alfiere al moderno sbandieratore.

“Un percorso che perdura da vent’anni, un tracciato che disegna le storie, i luoghi, le trame di persone e di passioni. Una linea continua che attraversa i secoli per arrivare qui, dove rimane l’incanto”.

 

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